Donald Trump ha tolto la benda all’orecchio durante l’incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu venerdì, mostrando per la prima volta il suo orecchio destro dopo il tentativo di assassinio del 13 luglio. Le immagini dell’incontro indicano che l’orecchio di Trump appare intatto, senza segni visibili di croste o cicatrici significative.
L’ospedale in cui Trump è stato ricoverato dopo l’attentato del 13 luglio, in cui avrebbe subito lesioni all’orecchio destro, ha rifiutato di rilasciare informazioni sulle condizioni e sulle cure dell’ex presidente, rimandando tutte le richieste di informazioni alla campagna elettorale di Trump.
Un portavoce del Butler Memorial Hospital, Tom Chakurda, ha dichiarato al Daily Beast due giorni dopo il tentato assassinio: “Rimandiamo qualsiasi commento al team di Trump“. La campagna elettorale di Trump ha rifiutato di rispondere alle domande sulle condizioni e sul trattamento di Trump.
In una delle foto, si vede l’ex presidente indicare il sito della ferita al primo ministro israeliano.
Secondo Ronny Jackson, ex medico della Casa Bianca, il proiettile avrebbe staccato la parte superiore dell’orecchio di Trump durante l’attentato. Tuttavia, mercoledì, il direttore dell’FBI, Christopher Wray, ha dichiarato che gli investigatori non erano ancora sicuri se l’ex presidente fosse stato effettivamente colpito da un proiettile o da una scheggia durante la sparatoria.
Questa dichiarazione ha suscitato una forte reazione da parte di Jackson, che ha pubblicato una lettera su Truth Social attaccando duramente Wray e ribadendo la sua affermazione secondo cui Trump era stato colpito da un proiettile, definendo le dichiarazioni del direttore dell’FBI “sbagliate e inappropriati.”
Anche il portavoce della campagna dell’ex presidente ha risposto ai commenti del direttore dell’FBI Christopher Wray, definendo la sua testimonianza giurata “una stronzata cospirativa”.