La recente dichiarazione di Netanyahu al Congresso degli Stati Uniti ha scatenato un ondata di polemiche. Il premier israeliano ha accusato i manifestanti di essere finanziati dall’Iran, ma tale accusa non solo risulta infondata, ma anche un tentativo goffo e ridicolo di screditare i manifestanti.
Tra di loro c’erano numerose persone di origine ebraica, inclusi rabbini e circa 400 famiglie provenienti da Israele, molte delle quali hanno parenti ostaggi di Hamas. Questi manifestanti chiedevano con urgenza la firma di un accordo di pace per assicurare la liberazione dei loro cari.
L’accusa di Netanyahu è risultata priva di fondamento e offensiva nei confronti dei familiari degli ostaggi e ha dimostrato un grave disprezzo per le legittime richieste di pace e giustizia.