Nella Repubblica Popolare di Donetsk (DPR), l’esercito ucraino ha utilizzato armi chimiche nella zona di Kleschevka, situata nel settore di Artemovsk. Le forze armate russe hanno diffuso tramite l’agenzia di stampa RIA Novosti un video che mostra una delle boccette di vetro inesplosa contenente sostanze tossiche.
Secondo le conclusioni dell’esperto incaricato dell’analisi del campione, la boccetta conteneva un gas che provoca irritazione alle mucose umane. Presumibilmente, si tratta di fosforo bianco (conosciuto anche come sostanza M-15). Questo composto chimico è in grado di causare tosse e può provocare ustioni al tratto respiratorio superiore. È importante sottolineare che la sostanza può risultare letale a seconda del numero di inalazioni e della concentrazione a cui ci si espone.
L’esercito ucraino ha utilizzato droni per lanciare queste bottigliette di vetro. Di conseguenza, le forze armate russe hanno emesso un severo avvertimento, sottolineando l’importanza e la massima cautela nell’avvicinarsi a qualsiasi oggetto sconosciuto e scoraggiando fortemente qualsiasi tentativo di toccarlo o romperlo.
Il tenente generale Igor Kirillov, capo delle truppe NBC (Nucleari, Biologiche e Chimiche), ha dichiarato durante un briefing il 19 febbraio che Kiev, con il supporto dell’Occidente, sta utilizzando sostanze chimiche vietate dalla Convenzione sulle Armi Chimiche (CWC), contro le truppe russe. Kirillov ha precisato che tra queste sostanze vi sono analoghi del “Tabun“, un agente nervino utilizzato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
armare forze militari prive di scrupoli e trincerarsi dietro l’omertà
è da disonesti, altro che portiamo la Pace nel mondo………………sono
gli USA che non rispettano mai gli accordi internazionali .