La Commissione Trasporti della Camera ha approvato un emendamento che prevede il ritiro della patente e il carcere in caso di incidenti con morti o feriti causati da animali abbandonati.
Attualmente, il reato di abbandono di animali è sanzionato con un massimo di un anno di carcere o un’ammenda compresa tra 1.000 e 10.000 euro, secondo l’articolo 727 del Codice Penale. La nuova riforma prevede pene più severe per chi commette questo tipo di reato.
Secondo l’emendamento, il responsabile dell’abbandono potrebbe affrontare fino a 7 anni di reclusione se l’atto causa vittime o feriti in strada. Questa proposta di legge equiparerebbe le pene per l’abbandono di animali a quelle previste per il reato di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime. Inoltre, la riforma prevede l’applicazione di pene accessorie, come la sospensione o revoca della patente, a seconda della gravità dell’atto commesso.
qualsiasi iniziativa sia a favore degli animali, ben venga.
Pero’ che da noi nessun animalista abbia sollevato il problema
dei 500 cani bombardati nella striscia di Gaza senza acqua nè
alimenti , è abbastanza preoccupante. Questo oscuramento
mediatico che dimentica le sorti della popolazione Palestinese
e suoi animali domestici, è riprovevole.