Nell’ambito della recente COP 28, il vertice globale sull’azione per il clima, Bill Gates ha focalizzato l’attenzione sulla problematica dei sistemi alimentari, manifestando una presunta preoccupazione per gli agricoltori impegnati nella lotta contro i cambiamenti climatici.
Questo magnate, ampiamente riconosciuto come misantropo che ha accumulato la propria ricchezza sfruttando pratiche moralmente ed eticamente discutibili, ha cercato di evidenziare le difficoltà che affrontano gli agricoltori, presentando un interesse che apparentemente mira all’altruismo. Nel tentativo di affrontare tali sfide, Gates ha avanzato una soluzione “innovativa“, che molti critici interpretano come un tentativo velato di promuovere un’agenda globalista.
Gates e la sua cricca stanno mettendo in atto la classica e ben collaudata strategia “creare un problema per offrire una soluzione”, si crea intenzionalmente un problema con il fine di offrire una soluzione già prestabilita. Questo approccio implica la manipolazione delle situazioni per generare un problema, provocare una reazione emotiva pubblica e presentare quindi una soluzione predefinita, la quale non sarebbe mai stata accettata in condizioni normali.
Il magnate in questione starebbe segretamente perseguendo l’obiettivo di ottenere un controllo totale sui sistemi alimentari globali, a spese degli agricoltori tradizionali. L’obiettivo non dichiarato, sarebbe la sostituzione dell’agricoltura convenzionale con pratiche controverse, come gli allevamenti di insetti e la produzione di carne sintetica. Questa proposta porterebbe ad una centralizzazione e a un controllo senza precedenti nel settore alimentare, presentato da Gates, in modo cinico, come la risposta al cambiamento climatico.
È importante sottolineare che il magnate Bill Gates è attualmente uno dei principali detentori di terreni agricoli negli Stati Uniti. Questa posizione di massimo proprietario di terreni agricoli conferisce a Gates un’influenza considerevole nel settore agricolo, potenzialmente influenzando la produzione alimentare e le politiche agricole.
l’unico problema che dovrebbero trattare è di reprimere queste sue manie di grandezza con qualsiasi mezzo.-Quando uno si sente il Dio sulla terra
ha qualcosa che non va nella sua mente.