Il dottor Joseph Ladapo, chirurgo generale della Florida, ha richiesto con forza la sospensione dei vaccini anti-Covid a base di mRNA, sollevando serie preoccupazioni riguardo a potenziali contaminanti di DNA residuo presenti nei vaccini. Ladapo ha espresso il suo timore di possibili rischi per la salute derivanti dall’integrazione di questo materiale genetico estraneo nel DNA umano.
La sua richiesta è stata formalizzata attraverso una lettera inviata il 6 dicembre alla FDA e ai CDC, sottolineando la presenza di “contaminanti di acido nucleico” nei vaccini e sottolineando il rischio potenziale di questo DNA integrarsi nelle cellule umane innescando potenzialmente il cancro.
Il dottor Ladapo ha evidenziato che non è stata ricevuta alcuna risposta a una precedente lettera inviata dal Dipartimento della Salute della Florida (FDOH) alla FDA e al CDC il 10 maggio 2023. Ladapo ha dichiarato che la questione è principalmente etica, sottolineando l’importanza di valutare questi rischi prima dell’uso dei vaccini COVID-19 a base di mRNA. Ha anche criticato l’uso di mascherine per i bambini di due o tre anni, e ha considerato “pazzesco” l’utilizzo di vaccini con miliardi di frammenti di DNA in ogni dose senza una comprensione chiara dei rischi di integrazione.
Il dottor Joseph Ladapo ha ulteriormente supportato la sua richiesta di sospensione dei vaccini anti-Covid a base di mRNA citando uno studio prestampato, non ancora sottoposto a revisione paritaria, datato ottobre. Questo studio sostiene di aver rilevato frammenti di DNA nei vaccini mRNA, rafforzando le preoccupazioni del chirurgo generale della Florida riguardo alla possibile presenza di contaminanti genetici nei vaccini e al potenziale rischio di integrazione di tali frammenti nel DNA umano.