Leon Black, l’investitore miliardario ebreo legato a Jeffrey Epstein, fa le valigie e lascia New York con la moglie mentre vengono rilasciati i documenti giudiziari del defunto pedofilo.
Leon Black è stato citato in giudizio da una donna che ha affermato di essere stata violentata nella villa di Manhattan del defunto pedofilo Jeffrey Epstein.
Ganieva, 38 anni, ha descritto Black, 69 anni, come un predatore sessuale “violento e sadico”, accusandolo di averla violentata e molestata, e di averla poi costretta a firmare un accordo di non divulgazione in una causa per diffamazione.
Leon Black è noto per la sua posizione di rilievo nel mondo degli affari come cofondatore e ex amministratore delegato di Apollo Global Management, una delle principali società di private equity a livello globale, coinvolta in diversi settori di investimento come immobiliare, infrastrutture ed energia.
La sua reputazione è stata compromessa dalle accuse di Ganieva, che lui definisce una farsa, sottolineando che la loro relazione era consensuale fino al 2015, anno in cui sostiene che Ganieva abbia cercato di estorcerlo minacciando di rendere pubblico il legame, richiedendo 100 milioni di dollari.
Leon Black, 69 anni, ha rassegnato le dimissioni da Apollo il 22 marzo, pochi giorni dopo che Guzel Ganieva ha pubblicamente accusato Black di abusi continuati. Black ha negato che le dimissioni siano collegate alle accuse di Ganieva, anche se già era sotto osservazione per il suo legame con il finanziere pedofilo Epstein.
Alcuni documenti precedentemente confidenziali riguardanti Jeffrey Epstein sono stati resi pubblici in un tribunale federale a New York dopo una lunga battaglia legale per la loro divulgazione.
Mentre il conto alla rovescia per la pubblica divulgazione dei nomi di 177 persone legate al trafficante sessuale Jeffrey Epstein si avvicinava, il finanziere miliardario Leon Black è’ stato visto preparare le sue valigie e lasciare la città. In esclusive immagini ottenute da DailyMail.com, Black, 72 anni, e sua moglie Debra, 69 anni, caricarono bagagli in tre auto prima di partire nella notte di New York negli ultimi giorni del 2023.
Il primo gruppo di documenti, attesi in centinaia, identifica oltre 150 persone ed è stato reso pubblico mercoledì in seguito a un’ordinanza dello scorso mese della giudice del tribunale federale degli Stati Uniti Loretta A. Preska. I documenti sono stati presentati in forma censurata come parte di una causa del 2015 contro Ghislaine Maxwell, condannata nel 2021 per la sua partecipazione nei reati sessuali del pedofilo Jeffrey Epstein.
I documenti resi pubblici non hanno rivelato una lista di clienti di Epstein come si era ipotizzato, ma molti nomi presenti sono stati già ampiamente riportati come ex soci del defunto finanziere, tra cui l’ex presidente Bill Clinton e il principe Andrea del Regno Unito. I primi documenti comprendono email, trascrizioni di deposizioni e atti legali.
I legami con Epstein hanno già portato al declino delle carriere dell’ex amministratore delegato di Barclays, Jes Staley, e del co-fondatore di Apollo Global Management, Leon Black, e hanno offuscato le reputazioni di miliardari come Bill Gates, Leslie Wexner e molti altri uomini di spicco. Tutti hanno negato di sapere o aver partecipato a comportamenti sessuali inappropriati con Epstein.
Il pilota privato dell’ex finanziere ha dichiarato che sul suo aereo hanno volato diverse personalità famose, tra cui i due ex presidenti degli Stati Uniti Bill Clinton e Donald Trump. Nei registri di volo rilasciati come prova nel processo di Ghislaine Maxwell, è emerso che Donald Trump ha volato co i jet privati di Jeffrey Epstein ben sei volte in più rispetto a quanto precedentemente noto.
Le precedenti divulgazioni di frammenti del registro di volo di Epstein hanno rivelato la presenza di leader mondiali, miliardari e celebrità tra i numerosi passeggeri dei suoi jet privati. Il nuovo registro, presentato come prova nel caso di Maxwell, copre un periodo precedente rispetto alle versioni precedenti. Donald Trump, diversi decenni prima di assumere la carica di presidente, è risultato aver viaggiato quattro volte nel 1993, una nel 1994 e una nel 1995. In aggiunta, un volo nel 1997 era già stato documentato in parti del registro di volo precedentemente pubblicate.
Gran parte del materiale appena reso pubblico include trascrizioni di deposizioni già dettagliate in altri casi.
Ciò includeva il testimonianza dell’ex maggiordomo di Epstein, Alfredo Rodriguez, che ricordava di pagare in contanti ragazze giovani che visitavano la proprietà di Epstein a Palm Beach, in Florida, e Johanna Sjoberg, che sosteneva che il principe Andrea le avesse messo una mano sul seno una volta a casa di Epstein.
Sjoberg ha testimoniato che Epstein le disse: “Clinton le preferisce giovani, riferendosi alle ragazze”, secondo un documento reso pubblico.
Il portavoce di Clinton ha ignorato le richieste di commento. Clinton ha in passato respinto con fermezza le accuse di aver partecipato a comportamenti inappropriati con Epstein. L’avvocato di Virginia Giuffre ha sottolineato che la sua cliente non ha mai accusato direttamente Clinton di compiere azioni illegali.
Sigrid McCawley, avvocato di Giuffre, ha dichiarato che l’opinione pubblica esige una chiara comprensione di come Epstein abbia gestito il suo vasto impero di traffico sessuale e di come sia riuscito a farlo per decenni. La divulgazione dei documenti è vista come un passo significativo verso il raggiungimento di tale obiettivo.
La deposizione di Maxwell respinge categoricamente le accuse riguardanti gli associati di Epstein, mentre un mandato di comparizione è stato emesso per Jean-Luc Brunel, agente di moda deceduto per suicidio nel 2022 dopo essere stato accusato di reati sessuali in Francia.
È incerto quanto di nuovo emergerà da questi documenti, considerando che molti dei nomi coinvolti sono già noti per i loro legami con Epstein. Giuffre ha anche citato in giudizio il principe Andrea, raggiungendo un accordo nel 2022.
Preska ha affermato che durante il processo penale di Maxwell sono stati rivelati altri nomi, con diversi ex dipendenti di Epstein che sono comparsi come testimoni.
Eva Andersson-Dubin, ex fidanzata di Epstein ora sposata con l’ex gestore di hedge fund Glenn Dubin, ha testimoniato a favore della difesa nel processo di Maxwell.
La Giuffre ha accusato la socialite britannica di averla reclutata all’età di 16 anni per abusi sessuali da parte di Epstein. Dopo che Maxwell l’ha definita bugiarda, la Giuffre ha intentato anche una causa per diffamazione. I due hanno raggiunto un accordo nel 2017, ma il Miami Herald ha chiesto al giudice di rendere pubblico il materiale depositato durante la causa.
Varie obiezioni da parte di Maxwell e delle persone i cui nomi compaiono nei documenti hanno ritardato il processo, anche se i nomi sono diventati pubblici attraverso altri mezzi.
non è un caso che oggi si parli anche troppo di generi mettendo in crisi
i poveri minori già all’asilo. Piu’ caos di identità sessuali esistono e piu’ miliardari pervertiti al di sopra di ogni sospetto, fanno i loro comodi.
Le loro mogli sono come la Clinton , ambiziose ed assecondanti per non perdere visibilità.