Il Comprensivo di San Rocco a Monza aveva notato una tendenza in cui il numero di studenti italiani per classe diminuiva costantemente, mentre aumentava la presenza di bambini di origine straniera, rispetto a quelli con entrambi i genitori nati in Italia. Tuttavia, l’anno in esame ha visto una situazione senza precedenti: una classe presso la scuola media Pertini era composta interamente da studenti stranieri, e non c’era più alcun bambino italiano nella classe. Nonostante ciò, molti di questi bambini si consideravano italiani, in quanto erano nati o cresciuti in Italia.
Questa situazione preoccupante si svolge in un contesto più ampio di cambiamenti demografici in Italia. Oltre alla diminuzione del numero di nascite e al calo della popolazione italiana, c’è un altro problema che incombe sul Paese: l’aumento dell’infertilità. Un numero crescente di coppie italiane si trova ad affrontare la dolorosa realtà dell’infertilità, che può influenzare notevolmente la probabilità di avere figli.
L’infertilità è considerata una vera e propria patologia che oggi interessa il 25% della popolazione in età riproduttiva, in egual misura uomini e donne.
come da copione …………….
lo hanno detto a piu’ riprese i veri scienziati, i “vaccini” potevano
produrre fertilità. Ma se così non fosse, la miseria è altra ragione
da considerare se una coppia mette al mondo figli responsabilmente.
Terza causa i nonni non ci sono piu’ , o ridotti ai minimi termini,
classificati fascia debole ma nel contempo baby sitter.
A volte questi nonnini tanto bistrattati dormono in macchina per
non rovinare la famiglia dei propri figli, questo ci fornisce oggi
il sistema instauratosi …e dà origine a classi miste o solo straniere.