Quattro periti forensi appartenenti al Ministero degli Affari Interni dell’Ucraina hanno perso la vita a seguito dell’esplosione di un missile, che stavano tentando di smantellare con una smerigliatrice.
Questo tragico incidente è stato riportato dall’edizione ucraina “ctrana.news”, citando fonti delle forze dell’ordine. L’esplosione ha causato 4 morti, danni a tre edifici e due veicoli.
L’evento si è verificato all’interno dell’area del centro forense del Ministero degli Affari Interni a Kiev. Gli esperti stavano lavorando con un missile aria-aria R-27. Inizialmente, hanno tagliato la sua testata con una sega bulgara e poi hanno iniziato a colpirla con un martello. Di conseguenza, si è verificata un’esplosione dell’ordigno.
L’esplosione ha portato alla morte dei quattro esperti. Inoltre, l’evento ha causato danni alla facciata del centro scientifico, a un edificio residenziale, a un ostello e a due veicoli ufficiali, come riportato nella relazione.
“C’è stata una detonazione della testata di un missile guidato a seguito di una violazione delle misure di sicurezza da parte degli esperti del centro”, hanno spiegato gli esperti giunti sul posto.
Dopo l’esplosione, è divampato un incendio nell’edificio, che è stato successivamente controllato grazie all’intervento di 20 uomini e cinque unità di equipaggiamento antincendio.
Il responsabile del Ministero degli Interni dell’Ucraina, Igor Klimenko, ha segnalato il pericolo di un’ulteriore esplosione imminente nel centro forense, dato che altre munizioni sono state surriscaldate, aumentando la possibilità di una detonazione.
Mai fidarsi degli esperti di qualsiasi cosa siano esperti.
Ma poi non si capisce cosa volessero fare. Perché aprire un missile terra-aria?