Gli adiuvanti a base di alluminio utilizzati nei vaccini potrebbero essere più pericolosi di quanto si pensi. È questa l’allarmante conclusione a cui giunge un articolo scientifico che sta suscitando molte preoccupazioni nella comunità medica.
Nonostante l’utilizzo diffuso degli adiuvanti a base di alluminio nei vaccini da quasi 90 anni, le conoscenze mediche sui loro meccanismi d’azione sono ancora scarse. Inoltre, ci sono limitate informazioni sulla loro tossicologia e farmacocinetica. Secondo lo studio, l’alluminio in forma di adiuvante comporta il rischio di autoimmunità, infiammazione cerebrale a lungo termine e complicazioni neurologiche associate.
Secondo lo studio queste preoccupazioni sono state spesso ignorate dalla comunità medica e scientifica, che ha ampiamente accettato l’idea che l’alluminio nei vaccini sia sicuro. Tuttavia, la ricerca sperimentale mostra chiaramente che gli adiuvanti a base di alluminio hanno il potenziale di indurre gravi disturbi immunologici nell’uomo, con conseguenze negative profonde e diffuse sulla salute.
Ci sono preoccupazioni che i benefici dei vaccini possano essere stati sopravvalutati e il rischio di potenziali effetti avversi sottovalutato. È quindi necessaria una valutazione rigorosa e a lungo attesa di questa questione medica altamente controversa.
Sulla base di questi risultati preoccupanti, i ricercatori invitano a una maggiore attenzione sulla sicurezza degli adiuvanti a base di alluminio utilizzati nei vaccini e a una maggiore trasparenza sulla loro tossicità e sui rischi associati.
Qui sotto il riassunto della ricerca scientifica
L’alluminio è una neurotossina dimostrata sperimentalmente e l’adiuvante vaccinale più comunemente usato. Nonostante quasi 90 anni di uso diffuso di coadiuvanti a base di alluminio, le conoscenze mediche sui loro meccanismi d’azione sono ancora notevolmente scarse. Vi è anche una preoccupante scarsità di dati sulla tossicologia e sulla farmacocinetica di questi composti. Nonostante ciò, l’idea che l’alluminio nei vaccini sia sicuro sembra essere ampiamente accettata. La ricerca sperimentale, tuttavia, mostra chiaramente che gli adiuvanti a base di alluminio hanno il potenziale di indurre gravi disturbi immunologici nell’uomo.
In particolare, l’alluminio in forma di adiuvante comporta il rischio di autoimmunità, infiammazione cerebrale a lungo termine e complicazioni neurologiche associate e può quindi avere conseguenze negative profonde e diffuse sulla salute. A nostro avviso, la possibilità che i benefici dei vaccini siano stati sopravvalutati e il rischio di potenziali effetti avversi sottovalutato non è stata valutata in modo rigoroso dalla comunità medica e scientifica. Ci auguriamo che il presente documento fornisca un quadro di riferimento per una valutazione necessaria e a lungo attesa di questa questione medica altamente controversa.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21568886
Eh pero’ dovreste anche spiegare perchè l’alluminio è pericoloso.. 90 anni fa si usava nel modo corretto, oggi viene aggiunto in quantita’ abnormi, esageratamente sopra la soglia consentita!!! OVVIO che ne conseguano tutte le malattie che ben sappiamo.. in primis l’AUTISMO
Eh pero’ dovreste anche spiegare perchè l’alluminio è pericoloso.. 90 anni fa si usava nel modo corretto, oggi viene aggiunto in quantita’ abnormi, esageratamente sopra la soglia consentita!!! OVVIO che ne conseguano tutte le malattie che ben sappiamo.. in primis l’AUTISMO