È passato ormai quasi un mese dalla tragica scomparsa di Lance Reddick, l’attore che in questi giorni abbiamo rivisto per l’ultima volta nel ruolo di Charon in John Wick 4: trovato morto nel suo appartamento, Reddick è venuto a mancare per cause che soltanto in queste ore, come spesso accade in casi del genere, sono state rese note.
Ricordato sui social dalla moglie Stephanie Reddick pochi giorni dopo la sua morte, l’indimenticato Lance avrebbe sofferto di una cardiopatia ischemica: questo è quanto emerge dal certificato di morte ottenuto da TMZ e immediatamente rilanciato da tutte le testate giornalistiche che avevano ovviamente seguito con attenzione il caso.
Reddick aveva 60 anni e, stando alle ricostruzioni, avrebbe sofferto di un malore improvviso nel giardino del suo appartamento situato in Studio City: qui la moglie aveva ritrovato il corpo del marito senza vita, quando era ormai troppo tardi per qualunque tipo di intervento. All’epoca dei fatti, un portavoce dell’attore aveva parlato di non meglio definite cause naturali.
Milioni di fan, in questi giorni, hanno omaggiato Lance Reddick sui social e oltre, ricordando anche l’apporto dell’attore al mondo dei videogiochi (indimenticabile il suo contributo a Destiny).
dopo tre anni non possiamo certo parlare di ingenuità nel farsi inoculare
un veleno , meglio stare nell’ ombra vivi che sui giornali come ennesima
dimostrazione di malore improvviso mortale.