È morto Cristian Miceli, il 13enne palermitano che venerdì è stato colpito da un malore mentre era a scuola, la Karol Wojtyla di Santa Flavia. Le condizioni del ragazzino – che era sano e non aveva mai avuto problemi di salute – erano apparse subito molto gravi.
Secondo quanto ricostruito da Palermotoday il tredicenne si sarebbe sentito male mentre si trovava in bagno. Ad accorgersi dell’accaduto erano stati i collaboratori scolastici che avevano subito allertato il 118.
Sul posto erano accorsi i volontari dell’associazione Trianacria Ets-Odv e i sanitari del 118: grazie all’utilizzo del defibrillatore e al massaggio cardiaco praticato dagli operatori sia all’interno della scuola che durante il tragitto a bordo dell’ambulanza, il cuore aveva ricominciato a battere ma un’emorragia cerebrale si è rivelata fatale.
Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Bagheria che hanno ascoltato i docenti e compagni del tredicenne. I medici dell’ospedale dei Bambini di Palermo hanno tentato di tutto per salvare il ragazzo ma dopo ore in cui l’encefalogramma dell’adolescente è rimasto piatto non hanno potuto far altro che dichiarare la morte cerebrale. Adesso bisognerà attendere la valutazione del pm per stabilire se sarà disposta l’autopsia.
Nella borgata di Porticello, dove la famiglia vive, resta il dolore e l’abbraccio di familiari e compagni di scuola che avevano organizzato veglie per il ragazzo.