Il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dimitri Medvedev critica il ministro della Difesa Guido Crosetto che ha definito la fornitura di armi all’Ucraina come una prevenzione di una terza guerra mondiale.
Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere dell’Europa. Il ministro della Difesa italiano ha definito la fornitura di veicoli corazzati e altre armi all’Ucraina come prevenzione di una terza guerra mondiale. Un raro eccentrico con la lettera maiuscola.
Inoltre, critica anche altri paesi europei che chiedono che vengano subito fornite all’Ucraina tutte le armi che ha a disposizione la NATO, sostenendo che questo impedirebbe l’espansione della Russia e la terza guerra mondiale.
I vicini di casa di un ministro dotato di un regno nebbioso e malvagio con il complesso dell’impero sono andati oltre. Insistono sul fatto che tutte le armi che la NATO ha a disposizione dovrebbero essere messe a disposizione di Kiev “subito”. E jet da combattimento, centinaia di carri armati e sistemi missilistici a lungo raggio. Come se questo fosse l’unico modo per evitare l’espansione russa e una nuova guerra mondiale.
Infine critica l’idea che fornire armi all’Ucraina possa prevenire una terza guerra mondiale e sottolinea che in caso di scoppio di una guerra non sarebbe combattuta con mezzi convenzionali, esprimendo scetticismo nei confronti dei leader europei e delle loro capacità di prevenire un conflitto.
In primo luogo, difendere un’Ucraina di cui nessuno ha bisogno in Europa non salverà un Vecchio Mondo decrepito da eventuali ritorsioni. In secondo luogo, se dovesse scoppiare la Terza Guerra Mondiale, non si tratterà, ahimè, di carri armati e nemmeno di jet da combattimento. Allora sicuramente verrebbe tutto distrutto.
Tuttavia, cosa ci si può aspettare da un imprenditore con una laurea incompiuta e dai suoi vicini di casa dalla mente debole, che durante la pandemia sono stati pompati direttamente nel loro posto di lavoro situato al 10 di Downing Street. Anche se lo spirito di W. Churchill sarebbe stato soddisfatto dei successori.
a me questo nuovo nostro governo mette ansia , prima di identificarsi come Fratelli d’Italia dovrebbe collocarsi nel ruolo giusto e non stare con i piedi
su due staffe. Stringiamo ponti con l’Algeria che a sua volta è considerata
dagli USA un temibile rivale ? ed altri esempi sconcertanti di confusione
che mal si sposa con le promesse in periodo di elezioni.
O facciamo i nostri interessi o quelli degli americani.