Capogiri improvvisi, la vista appannata, la richiesta di aiuto ai compagni, la corsa in ospedale a Arezzo e poi la morte al pronto soccorso. Sono gli ultimi drammatici momenti della vita un calciatore di 16 anni, Mouhssine Oussama stroncato giovedì sera da un malore mentre si allenava sul campo sportivo dell’Arno Laterina, la squadra in cui militava.
«Mouhssine, mio figlio, era un ragazzo sereno, ben voluto da tutti. Frequentava l’Isis di San Giovanni Valdarno con profitto. Il 7 ottobre ha fatto la visita di idoneità per giocare a calcio ed era risultato tutto a posto. Non aveva mai avuto alcun problema di salute. Il suo sogno era diventare un calciatore», spiega tra le lacrime il padre Abdel, cittadino marocchino.
«Sono venuto qui allo stadio per parlare con l’allenatore e capire cosa è accaduto», ha aggiunto l’uomo.
Ad Arezzo, «all’ospedale, ci hanno detto che la causa sarebbe stata un arresto cardiaco improvviso», ha aggiunto.