Lavoratori e appaltatori esterni di Meta avrebbero preso tangenti da migliaia di dollari per ripristinare gli account degli utenti Facebook e Instagram
Meta ha licenziato (o sospeso) due dozzine tra dipendenti e appaltatori esterni per aver compromesso o sbloccato gli account degli utenti Facebook e Instagram
In queste ore il Wall Street Journal ha pubblicato un’inchiesta esclusiva dove racconta di una doppia dozzina di dipendenti e appaltatori esterni di Meta licenziati o sottoposti a provvedimenti disciplinari pesanti. L’accesso abusivo agli account degli utenti di Facebook e Instagram sarebbe il motivo di tali provvedimenti. Meta è la piattaforma di Mark Zuckerberg che gestisce Facebook, Instagram, altri social e servizi molto popolari in rete.
Secondo il Wall Street Journal, che ha citato fonti e documenti, in alcuni casi vi sarebbe stata anche corruzione perché i soggetti accusati avrebbero incassato migliaia di dollari per compromettere gli account degli utenti o per sbloccare gli stessi. Tutto si origina da un rapporto interno all’azienda che è vittima del comportamento dei soggetti accusati.