Giuseppe Furia è stato trovato senza vita all’interno della sua Lancia Y all’altezza del ‘ponte di ferro’, nei pressi del bivio per Collevecchio sulla statale 80
MONTORIO – E’ stato con tutta probabilità un malore improvviso a stroncare la vita di Giuseppe Furia, commerciante 57enne montoriese, il cui corpo è stato rinvenuto questa mattina alle 4 all’interno della sua Lancia Y, finita contro il cosiddetto “ponte di ferro” lungo la statale 80 Teramo-Montorio, nei pressi del bivio per Collevecchio.
E’ quanto suppongono i carabinieri e gli agenti della polizia stradale, intervenuti per i rilievi, in considerazione dell’entità dello schianto contro il guardrail. L’uomo, molto conosciuto a Montorio e a Isola dove gestiva un’attività commerciale, deve aver perso il controllo dell’utilitaria mentre percorreva la statale in direzione Montorio.
Vani i tentativi di rianimarlo, eseguiti dal personale della Croce bianca e di un’automedica del 118 giunti sul posto dopo l’allarme dato da un automobilista di passaggio. I vigili del fuoco di Teramo hanno messo il mezzo in sicurezza: il traffico sulla corsia in direzione di Montorio è stato bloccato per il tempo necessario per il soccorso e i rilievi.