ll meccanismo proposto da Bruxelles è molto semplice e non prevede né controlli a tappeto né sanzioni per gli utenti indisciplinati.
Succederà praticamente questo: le varie compagnie che distribuiscono energia, da Enel ad Acea, da Iren a A2A e tutti gli altri, ridurranno da remoto l’erogazione dell’energie agendo sulla potenza dei nostri contatori. Un’operazione resa possibile da cosiddetti ’smart metering’ di seconda generazione che già sono installati nella quasi totalità delle nostre abitazioni.
Saranno i singoli Stati a decidere la durata e l’entità del taglio che, naturalmente, consentirà non solo di risparmiare energia ma anche di ridurre un po’ le nostre bollette. Molto probabilmente, se la proposta della Commissione europea supererà l’esame dei Capi di Stato e governo, il “razionamento” avverrà nelle ore dove, di solito, si registra il picco dei consumi e, comunque, nella fascia oraria fra le 8 e le 19. La riduzione potrebbe durare, naturalmente, anche di meno, fra le 3 e le 5 ore al giorno.