Diviso da Meloni sullo status della città santa, in polemica con il Pd sull’antisemitismo. Fassino: “È alleato coi nostalgici fascismo”
Diviso dall’alleata Meloni sullo status di Gerusalemme, in polemica col Pd sull’antisemitismo. Il leader della Lega Matteo Salvini si è impegnato, in caso di vittoria elettorale, a mantenere la promessa di riconoscere la città santa capitale di Israele e di trasferirvi l’ambasciata italiana. L’occasione è stata un’intervista al quotidiano free press Israel HaYom vicino alla destra e all’ex premier Netanyahu.
E già! Questa è la cosa più importante che ci affligge!!!!!!
Fategli la 4° dose, aiutatelo, sopprimetelo è per il suo bene… è un uomo che sta soffrendo.
Un appello ad Amnesty International: evitiamogli una lunga, dolorosa e penosa agonia!
EUTANALIZIAMOLO!
O mandategli perlomeno un gender fluid a fargli un massaggino…
Oltretutto quei poveri disgraziati di ambasciatore, familiari e personale che si sono ormai ambientati a Tel Aviv, cosa cacchio ci vanno a fare a Gerusalemme!
Per fare un piacere a Salvini?
Ma vacci tu a Gerusalemme a genufletterti ritmicamente davanti al Muro del Pianto.
Ne avresti tutti i motivi!