Eurodeputata Aubry a von der Leyen: come ha potuto la Commissione Europea accettare di inchinarsi così a Big Pharma?

Comments (3) on “Eurodeputata Aubry a von der Leyen: come ha potuto la Commissione Europea accettare di inchinarsi così a Big Pharma?”

1. Spero solo che la Aubry abbia veramente in mano gli strumenti istituzionalmente idonei per portare avanti quanto ha detto e le spalle sufficientemente coperte da non finire anche lei “suicidata”, la grinta sicuramente non le manca.
   Voglio solo rimarcare che è proprio sbagliato dire che la Commissione Europea si è “inchinata” a Big Pharma, è come sostenere che durante una rapina il “palo” non si rende conto di ciò che sta facendo.
   La CE ha coperto e sta coprendo l’operato di Big Pharma!
   Questo è il mondo in cui, senza neanche accorgercene, siamo già entrati, dove le leggi vengono create, modificate, applicate, raggirate e cancellate a proprio piacimento.
   Da notare l’aula apparentemente semivuota, evidentemente certi argomenti non appassionano molto i nostri pressoché inutili, ma lautamente pagati, europarlamentari.

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2. A Terracina abbiamo un ex sindaco la cui madre ha governato come politica di FI, passando in seguito la staffetta al figlio, prima in FI, poi in FdI, per più di due mandati. Costretto a dimettersi per gravi irregolarità amministrative, diventato non si sa come un parlamentare europeo che ama farsi intervistare ad un programma Rai sull’Europa. Prima di lasciare ha nominato una sua vice sindaca che esegue i suoi dettami. Questa storia va avanti da quasi 20 anni ed ha attirato l’attenzione anche dell’Associazione Antimafia A. Caponnetto che ha inoltrato interrogazioni parlamentari al governo. Come parlare al muro.
   Così ora che ha un piede di qua e uno di là a Bruxelles, prende due stipendi e dei cittadini se ne strafotte.

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3. Ma allora ce ancora qualcuno con “le palle” in EU, emblematico che sia uno scontro fra donne!!!!!

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