Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, continua a premere sull’Unione Europea perché interrompa le importazioni di gas russo.
Dal cosmodromo di Vostochny, il presidente russo, Vladimir Putin, rivendica l’invasione come “decisione giusta” e “inevitabile”, affermando che uno scontro con Kiev era solo “questione di tempo” e dicendosi sicura che l’operazione “raggiungerà i suoi nobili obiettivi”.
Sul campo, le forze russe e separatiste non hanno ancora ottenuto il controllo completo di Mariupol, dove poche migliaia di difensori resistono nell’area dell’acciaieria.
Proseguono i bombardamenti sul Sud Est del Paese, dove Mosca si prepara all’offensiva finale per impadronirsi dell’intero Donbass.