“Mi giungono messaggi da gestori di discoteche indignati da ciò che hanno visto in tv canale 5 nella trasmissione di Capodanno: dal palco del Teatro Petruzzelli di Bari la signora Panicucci presentatrice della serata invitava i presenti a ballare, a scatenarsi nelle danze, a fare il trenino, il pubblico ha risposto immediatamente scatenandosi in danze senza freni. Come rappresentante del Silb Emilia-Romagna ritengo vergognoso il messaggio passato dall’ammiraglia di Mediaset”. Lo afferma Gianni Indino, presidente regionale del Silb, il sindacato dei locali da ballo.
“In parole povere – sottolinea Indino – in discoteca non si può ballare mentre per esigenze televisive questo è consentito. Mi vedo costretto a nome dei miei colleghi dell’Emilia Romagna a protestare con forza con Canale 5 per il pessimo messaggio passato nella trasmissione dell’ultimo dell’anno. Come al solito si fanno figli e figliastri, due pesi e due misure. Noi esposti al pubblico ludibrio, ad altri vengono riconosciuti onori per svolgere un’attività a noi vietata. Questa situazione deve finire, basta, non ne possiamo più”.
Piegarsi al posto di ribellarsi , separare le persone per non chiudere .. Questo e’ il risultato ovvio, vi hanno usati cari gestori di locali pubblici e vi sta bene.
Bene bene son contento….
Ne voglio vedere ancora di più di queste scene…..
E a chi chiede la cartaccia per entrare nel locale, per me può chiudere.
Se non hanno ancora capito che ci stanno prendendo per il c…. Possono anche fallire.
Basterebbe che TUTTI rifiutassero di chiedere la carta e saremmo già apposto.
Hanno voluto piegarsi? Adesso si beccano quel che viene.
Aziende comprate da cinesi o altro ed ex titolari assunti dagli stessi e sottopagati.
Fantastico.
Ma infatti non era proibito fare feste ? Soprattutto al chiuso nei teatri? Io sono basita e indignata per chi nn ha potuto aprire ai giovani..fate sentire le vostre voci nn rimanete nel silenzio e nella rassegnazione come pecore
Non si protesta ma si disobbedisce ai tiranni: E’ un imperativo morale.