Il sostituto procuratore generale è uno dei giudici della Corte d’Appello. Non è il primo caso nel Veneto di toga che ha rifiutato la vaccinazione
VENEZIA. Colpisce per la prima volta anche un magistrato la sospensione dal lavoro e dallo stipendio prevista nel pubblico impiego per chi non esibisce il Green Pass all’entrata in ufficio. Accade a Venezia, alla Procura generale della repubblica presso la Corte D’Appello, dove un sostituto ha subìto la procedura, non essendo vaccinato e non volendosi nemmeno sottoporre al tampone di controllo per verificare l’eventuale contagio da coronavirus. Quello del magistrato di Palazzo Grimani, sede della Corte veneziana, non è l’unico caso di toghe in Veneto a non essersi sottoposte alla vaccinazione.
Altri colleghi di altri uffici giudiziari che non sono ricorsi alla profilassi anti-Covid comunque effettuano il tampone per avere un Green Pass temporaneo e potersi così recare in ufficio.
Anche tra il personale di cancelleria e gli altri dipendenti del distretto giudiziario vi sono persone che non si sarebbero vaccinate, ma hanno tutti il certificato e sono comunque in servizio, garantendo la funzionalità degli uffici.
Quindi avviene uno spaccato anche fra i magistrati. Bene e come vengono classificati : disertori/ complottisti no VAX oppure portatori di ideologie avverse ? Anche l’ inquadramento giusto evita le distinzioni … Che io sappia i magistrati alla: insorgenza del covid 19 hanno ricevuto degli aumenti , idem medici ed altre categorie professionali chiamiamole elevate.