Facebook ha annunciato l’ingresso di Open di Enrico Mentana all’interno dei suoi collaboratori indipendenti per il fact-checking. La sezione coordinata da David Puente è già stata certificata dall’organizzazione “indipendente” denominata ‘International Fact-Checking Network’ ma pare che non sia così neutrale e indipendente visto che tra i suoi finanziatori annovera addirittura il miliardario progressista George Soros.
Dalla clip di Project X- una festa che spacca (con tanto di lanciafiamme) alla statua di Colombo abbattuta passando per il Batman diretto verso il Campidoglio: tutte le fake news lanciate in diretta da Mentana durante la diretta
“Ecco qui vediamo veramente personaggi…” esordisce Enrico Mentana mandando in onda le immagini in cui si vedono persone che saltano su delle automobili e un uomo che spara con il lanciafiamme.
“Questo non mi sembra si riferisca… probabilmente è nei sobborghi”, azzarda l’ospite in studio, Gerardo Greco.
“Sì sì, è live footage… sono immagini che dobbiamo verificare”, nicchia il direttore del Tg La7.
La notizia della “gaffe” di Enrico Mentana e Gerardo Greco durante l’edizione straordinaria di ieri sera su La 7 in merito all’assalto di Capitol Hill ha fatto il giro del web: a rilanciare la notizia dello scivolone non sono stati solo youtuber come Social Tv o Luca Donadel ma anche media nazionali, dal Fatto Quotidiano a Rolling Stone, dal Riformista al Giornale.
La regia ha mandato in onda le immagini di un film (commedia), Project X, diretto da Nima Nourizadeh e girato in finto stile documentario in cui si vede un uomo con un lanciafiamme incendiare auto in sosta. Scambiate per un video in diretta diffuso su Twitter, i due giornalisti hanno inizialmente commentato ciò che veniva trasmesso, salvo poi avanzare qualche dubbio e ipotizzare che si trattassero di scene di violenza che si stavano consumando nei “sobborghi” di altre città americane. Insomma, nessuno dei due ha capito che le immagini montate erano tratte non da qualche video in diretta su Twitter ma da una pellicola americana.
Mentana e il suo ospite, non hanno però solo commentato, spacciandole per vere, immagini tratte da una sequenza del film “Project X” come se fossero riprese live di tafferugli violenti avvenuti nei sobborghi di qualche fantomatica città statunitense: la regia de La7, infatti, ha anche mandato in onda delle vecchie immagini di qualche mese prima tratte da scene di violenza non dei supporter di Trump ma degli attivisti dei Black Lives Matter. Tra queste anche una sequenza i cui si vedono degli attivisti distruggere una statua di Cristoforo Colombo.
Non era andata meglio ad Andrea Purgatori che l’8 gennaio 2020 nel programma televisivo Atlantide, in onda sempre su La7, aveva mandato in onda un servizio intitolato «Il video dell’uccisione del generale Soleimani»: si trattava di un clamoroso falso, un videogioco spacciato per immagini reali.
«Somiglia molto a un videogioco, ma non è un videogioco», aveva persino garantito il conduttore, commentando le immagini in studio.