Vaccino obbligatorio non prima del 2023. È questa la decisione dell‘Ema -l’agenzia Europea per i medicinali- che ‘smonta’ così i piani del Governo italiano. Infatti il premier Mario Draghi voleva usare la strategia del vaccino obbligatorio per contrastare la diffusione del Coronavirus. Il motivo per il quale i tempi sono così lunghi riguarda gli accordi presi tra le causa farmaceutiche e l’Unione Europea. Il prolungarsi delle tempistiche è dovuto alla conclusione della sperimentazione clinica del vaccino.
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