Ad agosto l’Italia ha donato un milione e mezzo di dosi alla Tunisia. Ma il problema dei vaccini in scadenza riguarda molte nazioni ricche. C’è chi improvvisa donazioni ai Paesi poveri, chi allunga la validità e chi finisce per buttarli nel cestino. L’Africa finora ha gettato mezzo milione di dosi che le erano state regalate in extremis
Ricordate quando c’era AstraZeneca? Con i Nas che ispezionavano i magazzini della Catalent di Anagni, la ditta che infialava il vaccino, sospettando accaparramenti del prezioso prodotto. E con il premier Draghi che col pugno di ferro bloccava l’export in Australia. Oggi invece perfino la sentenza della Corte Europea che imponeva alla casa farmaceutica la consegna di 80 milioni di dosi è rimasta lettera morta. Quel vaccino sembra esser diventato ingombrante. Non lo chiede più nessuno stato.