Partiamo con una considerazione banale, ma utile a far capire le successive considerazioni: nel 2020 il 100% delle morti per Covid-19 era nei non vaccinati e lo 0% riguardava persone vaccinate. Una statistica ben poco significativa, dato che come sappiamo i vaccini anti Covid-19 non erano disponibili.
Il tema delle percentuali presentate in questi giorni è esattamente lo stesso. Il range temporale a cui la statistica fa riferimento riguarda in gran parte un periodo in cui i vaccinati erano una frazione decisamente marginale della popolazione italiana.
La data di partenza del report al primo febbraio è stata scelta perché coincide con il momento in cui le prime persone vaccinate nel nostro paese (tutte operatori sanitari) hanno acquisito la protezione da doppia dose (allora c’era solo la formulazione Comirnaty disponibile), e perché lo scopo dello studio era analizzare le caratteristiche delle persone decedute dopo aver completato la vaccinazione, senza però l’obiettivo di creare un confronto diretto tra vaccinati e non vaccinati.