È l’attacco informatico più violento e pericoloso mai subito dall’Italia. E non solo per le prenotazioni per il vaccino andate in tilt, ma perché dentro al sistema della Regione Lazio c’è un tesoro. Ci sono i dati del 70 per cento degli abitanti di Roma e delle Province vicine. La loro anamnesi, la loro storia clinica, il loro stato di salute. Ma anche indirizzi, residenza, numeri di telefono, mail. Tutto.
A Roma si sono immunizzati anche i presidenti della Repubblica Sergio Mattarella (che si è vaccinato all’ospedale Spallanzani) e quello del Consiglio Mario Draghi, che l’iniezione anti-Covid l’ha fatta all’hub della stazione Termini. E ora anche i loro dati sensibili rischiano di finire nelle mani sbagliate.
spero vivamente si siano vaccinati… ci credo poco però… molto poco…
una volta erano incendi dolosi, ora attacchi informatici. Sta di fatto
che in caso di controlli uno non trova nulla da vedere. Fatta la Legge trovato
l’inganno.