La Casa della donna di Pisa denuncia il fatto avvenuto martedì 15 giugno: 11 agenti hanno prelevato il bambino per condurlo in Sicilia dal padre
Accade a Pisa. Martedì scorso, 15 giugno, ben 11 poliziotti hanno prelevato con la forza un bambino di 8 anni dalla casa dove vive con la mamma. Il provvedimento è scattato su ordine del Tribunale di Pisa che ha decretato l’allontanamento del bambino dalla madre con ‘ricollocamento’ presso il padre attraverso uno spostamento forzato dalla Toscana alla Sicilia, dove il bimbo non ha mai vissuto.
“Siamo esterrefatte dalla violenza esercitata contro il bambino e sua madre, quello che è accaduto è assurdo e inaccettabile. Chiediamo alle e ai parlamentari della Toscana di intervenire. E’ ora di dire basta alla violenza istituzionale contro i bambini e le loro madri” dichiara Carla Pochini, presidente della Casa della donna il cui centro antiviolenza si è interessato al caso offrendo supporto alla mamma. “Un bimbo ha paura del padre, si rifiuta di incontrarlo dopo 32 incontri protetti, e il tribunale di Pisa che fa? Impone il suo prelievo forzato, senza nessun approfondimento nel merito, senza ascoltare il bimbo, senza capire i motivi della sua paura, senza rispettare il suo desiderio. Come è possibile? Perché – chiede Pochini – trattare il bimbo come un criminale, allontanarlo forzatamente della madre e imporre il ‘collocamento’ forzato dal padre quale ultimo tentativo di ricostruzione della bigenitorialità? Una decisione insensata che certo non tutela il benessere del bimbo, benessere che invece dovrebbe essere il primo scopo del tribunale”.