Una tecnologia avanzata a tal punto da creare dei dispositivi wireless piccolissimi, come un granello di polvere.
Perché quel futuro è arrivato e questi dispositivi miniaturizzati, dotati di sensori, telecamere e meccanismi utili a trasmettere dati, oggi sono realtà: le Smart Dust prendono il nome di MEMS (sistemi microelettromeccanici) e potrebbero irrompere nella nostra quotidianità prima di quanto pensiamo.
Cosa può fare una Smart Dust? Nell’ordine:
- raccogliere dati tra cui suoni, umidità, accelerazione, stress, pressione e altro attraverso i sensori;
- conservare questi dati in memoria;
- trasmettere i dati raccolti via wireless ad altre Smart Dust o dispositivi tecnologici nelle vicinanze o via cloud.
Tra gli usi possibili abbiamo:
- agricoltura, monitorare le colture su una scala senza precedenti per determinare esigenze di irrigazione, fertilizzazione e controllo dei parassiti;
- controllo delle apparecchiature;
- individuare punti deboli e di corrosione prima di eventuali guasti;
- monitoraggio di persone e prodotti via wireless per motivi di sicurezza;
- applicazioni nel sistema sanitario per diagnosi a distanza, interventi senza chirurgia, sostegno a persone con disabilità rendendo accessibili una serie di strumenti che li aiutando a vivere in modo indipendente.