Il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato l’ordinanza numero 17 che prende atto delle linee guida per la ripresa approvate dalla Conferenza delle Regioni e demanda all’unità di crisi regionale la predisposizione,
«di concerto con le associazioni di categoria rappresentative degli operatori economici, dei protocolli attuativi/integrativi delle linee guida approvate in data 28 aprile 2021, prevedendo regole certe di prevenzione, proporzionate alla situazione di difficoltà e adeguate misure per assicurare l’accoglienza sicura e la promozione della fruizione in sicurezza dei diversi servizi – turistici, alberghieri, wedding, trasporti e spettacoli – anche attraverso facilitazioni all’accesso dei servizi e/o deroghe alle misure di sicurezza più restrittive, relative al contingentamento delle presenze e al distanziamento interpersonale, per cittadini in possesso di certificazione/Smart card di completamento della vaccinazione, fermo l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e di osservanza delle altre misure di prevenzione di base (frequente igienizzazione delle mani e degli oggetti)».
La decisione di prevedere deroghe alle misure restrittive, come il distanziamento interpersonale e il contingentamento delle presenze, solo per i cittadini vaccinati crea una divisione inaccettabile. Questo tipo di discriminazione tra vaccinati e non vaccinati rischia di alimentare tensioni sociali e mettere in difficoltà chi, per vari motivi, ha deciso di non farsi “vaccinare”. L’accesso agevolato per alcuni cittadini crea un sistema elitario che mina il principio di equità.