Nessun pericolo dall’uso delle dosi della casa anglo-svedese. Lo spiega il procuratore Carmelo Zuccaro che, in una nota, precisa: “L’accertamento della causa mortis costituisce oggetto di un procedimento di competenza della Procura di Messina”
Il procuratore Zuccaro poi evidenzia come “per quanto riguarda il decesso dell’agente di polizia Davide Villa, l’accertamento della causa mortis costituisce oggetto di un procedimento di competenza della Procura della Repubblica di Messina, con la quale sin dall’inizio si è stabilito un collegamento investigativo per evitare sovrapposizioni e duplicazioni di attività e per mettere, invece, a fattor comune, mediante lo scambio delle informazioni, le conoscenze progressivamente emergenti dalle indagini e cosÌ avere un più ampio quadro di riferimento. I primi accertamenti medici effettuati, seppur parziali rispetto ai quesiti proposti, consentono tuttavia di affermare che, in base alle caratteristiche genetiche riscontrate in relazione ai quesiti proposti, non sussistono fattori genetici predisponenti ad eventi trombotici a carico del Villa, mentre invece dalla storia clinica pregressa dello stesso risulta che questi rientrava nelle categorie per le quali è raccomandata la somministrazione di un diverso vaccino”.