Il cardiochirurgo Salvatore Spagnolo sostiene che il trattamento precoce con aspirina, eparina e cortisone a domicilio può ridurre la gravità del Covid-19, prevenendo danni polmonari e trombosi. Secondo Spagnolo, è fondamentale trattare i pazienti prima che si manifestino i sintomi, poiché i medici spesso prescrivono farmaci solo in fase avanzata della malattia.
Spagnolo aveva già ipotizzato che l’embolia polmonare fosse una causa di morte per Covid-19 e aveva suggerito l’uso di eparina. La ricerca ha successivamente confermato la presenza di trombi nei polmoni di pazienti deceduti, portando l’eparina a diventare una terapia standard nei reparti di terapia intensiva.
I coronavirus, diversamente da altri virus, danneggiano anche i capillari polmonari, causando infiammazioni e trombosi che possono colpire anche il cuore e altri organi. L’uso tempestivo di eparina e cortisone, insieme ad altri farmaci, può prevenire l’insorgenza di tali complicazioni.
Studi recenti mostrano che l’uso di aspirina può ridurre il rischio di ricoveri in terapia intensiva e di mortalità. Spagnolo chiede che l’AIFA includa linee guida per l’uso di questi farmaci nei pazienti asintomatici o con sintomi lievi di Covid-19, evidenziando che molti pazienti non conoscono queste opzioni terapeutiche, contribuendo all’aumento dei ricoveri. Conclude auspicando una maggiore informazione da parte delle autorità sanitarie per prevenire gravi conseguenze da Covid-19.