Molti vaccini in commercio contengono formaldeide il cui meccanismo di interazione col DNA umano dà come risultato la formazione di “addotti al DNA”, un processo chimico in cui molecole esterne si legano al DNA, alterando la sua struttura.
Nel contesto dei vaccini contenenti formaldeide, questo si riferisce al fatto che le molecole di formaldeide si legano al DNA umano, causando modificazioni nella sua conformazione.
Fondamentalmente, si tratta di un ibrido bio-chimico che influisce sui processi metabolici profondi all’interno delle cellule, innescando potenzialmente la formazione di processi cancerogeni. È importante notare che la formaldeide, insieme ad altre molecole di origine organica, potrebbe potenzialmente generare diverse forme di “addotti al DNA”, i cui impatti sul metabolismo non sono ancora completamente compresi.
Questi addotti rappresentano sostanzialmente gruppi chimici estranei al DNA, non riconosciuti dalle cellule stesse. Questa mancata riconoscimento può portare le cellule a seguire una delle due direzioni: l’apoptosi (morte cellulare programmata) o una proliferazione cellulare disordinata (tumori).
La National Library of Medicine statunitense del NIH, nel gennaio 2010, ha pubblicato online il “Final Report on Carcinogens Background Document for Formaldehyde”. [1] Si tratta di un documento che dettaglia gli studi in vitro e in vivo sugli animali da laboratorio, cioè ratti, topi e criceti.
È noto che il corpo metabolizza gli “ingredienti” dei composti e delle miscele in modo diverso a seconda che siano ingeriti e transitino nel tratto digestivo, oppure se vengano iniettati per via intramuscolare.
È vero ed accertato che l’ingestione di formaldeide induce fatti irritativi e lesioni a livello gastrointestinale seguiti da depressione del SNC, depressione miocardica, collasso circolatorio, acidosi metabolica e insufficienza multiorgano.
Gli effetti tossici della formaldeide negli animali da esperimento comprendono irritazione, citotossicità e proliferazione cellulare nel tratto respiratorio superiore, irritazione oculare, iperattività polmonare, broncocostrizione, irritazione gastrointestinale e sensibilizzazione cutanea.
Altri effetti segnalati comprendono lo stress ossidativo , la neurotossicità, gli effetti neurocomportamentali , l’immunotossicità, la tossicità testicolare e la diminuzione del fegato, della ghiandola tiroidea e dei pesi dei testicoli (IARC 2006, Asian et al., 2006, Sarsilmaz et al., 2007, Golalipour et al., 2008, Ozen et al., 2005, Majumder e Kumar 1995).
Quali effetti?
Innanzitutto effetti genetici e correlati:
La formaldeide è un composto genotossico ad azione diretta che agisce su molteplici vie di espressione genica, comprese quelle coinvolte nella sintesi del DNA e nella riparazione e regolazione della proliferazione cellulare.
Studi in vitro con cellule di mammifero e umane erano positivi per addotti di DNA, legami crociati di DNA, crosslink di DNA-DNA, sintesi di DNA non programmato, rotture a singolo filamento, mutazioni ed effetti citogenetici (aberrazioni cromosomiche, scambio di cromatidi fratelli e induzione di micronucleo).
L’incidenza dei tumori pediatrici sembra essersi innalzata in modo repentino in parallelo all’adozione delle vaccinazioni obbligatorie, che ora vengono somministrate fin dai primi mesi di vita.
Che legame c’è tra formaldeide e formalina nei vaccini con i tumori infantili? In che modo questa domanda è correlata a queste informazioni del “National Cancer Institute FactSheet Childhood Cancers“?
Lista incompleta ma indicativa dei vaccini, pediatrici e non, che ancora oggi contengono formaldeide:
DTaP (tutte le marche),
DTaP-Hep B-PPV (Pediarix),
DTaP-Hib (TriHIBit),
DT (tutte le marche),
Td (tutte le marche),
Epatite A (Havrix, Vaqta),
Epatite A -Epatite B (Twinrix),
Hib (ActHIB),
Hib-Epatite B (Comvax),
Influenza (Fluzone, Fluarix, Fluaval ),
Encefalite giapponese (JE-Vax),
Polio virus inattivato (Ipol),
Tdap (Adacel, Boostrix).
Tutto questo è stato menzionato senza prendere in considerazione gli altri elementi presenti nel vaccino, tra i quali si includono DNA, materiali di origine organica e inorganica, filamenti di DNA a singola e doppia elica e altri componenti.
[1] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20737003
[2] https://www.cancer.gov/cancertopics/factsheet/Sites-Types/childhood