IL COVID HA UCCISO L’INFLUENZA. GLI ESPERTI: «I CASI NEL MONDO SONO CROLLATI DEL 98%»
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Il Covid ha ucciso l’influenza? Così sembra perché, stando all’ultimo studio britannico, «i casi di influenza sono crollati del 98% in tutto il mondo». Molti temevano che fosse la «tempesta invernale perfetta», una situazione da incubo che avrebbe spinto il servizio sanitario oltre il limite: il governo della Gran Bretagna infatti, ha lanciato il più grande programma di vaccinazione antinfluenzale nella sua storia. Trenta milioni di persone – il 20% in più del normale e ora inclusi tutti gli ultracinquantenni – sono in via di vaccinazione. Secondo gli ultimi rapporti, l’assunzione del vaccino è già la più alta mai registrata negli ultracinquantenni e nei bambini piccoli. C’è solo un dato curioso: l’influenza, a quanto pare, è quasi scomparsa.
La scomparsa è iniziata quando il Covid-19 è arrivato verso la fine della stagione influenzale a marzo. E la rapidità con cui i tassi sono precipitati può essere osservata nei dati di “sorveglianza” raccolti dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Le cifre forniscono una visione sorprendente di quella che è diventata una tendenza strisciante in tutto il mondo. In Australia, ad aprile sono stati registrati solo 14 casi di influenza, rispetto ai 367 nello stesso mese del 2019: un calo del 96%.