Una multa di 400 euro per alcuni ragazzini che erano senza mascherina davanti alla scuola a Borgaro Torinese. Le sanzioni sono state fatte dalla polizia locale e i verbali arriveranno ai genitori. Su Facebook il sindaco Claudio Gambino lamenta la scarsa sensibilizzazione dei ragazzi, nonostante gli sforzi profusi da scuole e autorità per rendere “popolari” le mascherine anche tra i giovani studenti. “Ora i genitori avranno 400 motivi in più, uno per ogni euro della sanzione, per sottolineare il messaggio educativo e far sì che questi comportamenti incoscienti non si ripetano nel tempo” dice ancora in un post sulla sua pagina.
Stessa cosa accade a Sassari, dove la polizia locale ha sanzionato 27 persone senza mascherina. Tutti, tranne uno, erano giovanissimi. L’attività di controllo è svolta in particolare dal personale in borghese, in particolare nelle zone più critiche come gli ingressi delle scuole, i giardini pubblici e le aree segnalate dagli stessi cittadini. Otto sono stati sorpresi davanti a due istituti superiori mentre altri giovani tra i giardinetti di via Tavolara e piazza Colonnello Serra. I ragazzi creavano assembramenti senza indossare mascherine. Undici, dopo alcune segnalazioni da parte dei residenti, sono stati individuati dagli agenti in borghese nei portici di via Quarto e anche per loro è scattata una sanzione da 400 euro ciascuno.
Si tratta di provvedimenti pensati per rendere l’obbligo di mascherina all’aperto non solo un dovere più o meno aggirabile, ma una regola da rispettare per non incorrere in sanzioni pesantissime. Se l’uso della mascherina è riuscito a diventare ormai un’abitudine per molti dei cittadini più adulti, per tanti ragazzini in età scolare, forti della propria giovane età e delle abitudini tra i banchi che spesso e volentieri non prevedono di indossare i dispositivi di protezione personale, la mascherina resta un accessorio da indossare quasi esclusivamente in caso di controlli.