- Trump invia una lettera al leader iraniano Khamenei, proponendo il rilancio dei negoziati sul nucleare e indicando la possibilità di usare la forza militare se l’Iran rifiutasse.
- Trump annuncia via Reuters di aver concesso all’Iran 60 giorni per raggiungere un accordo nucleare.
- Netanyahu e Trump pianificano un attacco militare all’Iran.
- Trump garantisce all’Iran che Israele non attaccherà durante quel periodo di 60 giorni e afferma che solo lui può gestire la crisi
- Trump finge di chiedere a Netanyahu di non agire da solo contro l’Iran.
- Israele con l’appoggio degli Usa lancia un attacco a sorpresa contro siti militari e nucleari iraniani.
- Subito dopo l’attacco, Trump nega il coinvolgimento americano
- Netanyahu confessa che l’attacco è stato coordinato con gli Stati Uniti, e che senza il loro appoggio non l’avrebbe mai fatto.
- L’operazione provoca dozzine di vittime tra i civili, oltre a scienziati e alti ufficiali iraniani.
- Trump continua a negare il coinvolgimento degli Stati Uniti e lancia un avvertimento diretto a Teheran: “Se l’Iran ci attacca, risponderemo con una forza mai vista prima.”
- La dichiarazione serve a dissuadere l’Iran da ritorsioni contro gli Stati Uniti.
- Trump si congratula pubblicamente con Israele per la riuscita dell’operazione. Pur negando il coinvolgimento, elogia l’efficacia militare israeliana.
- Trump si presenta come l’unico in grado di fermare la guerra e si offre come mediatore tra Iran e Israele.
Obiettivo strategico raggiunto
Lasciare che Israele faccia il “lavoro sporco” → senza implicare formalmente gli USA.
Negare responsabilità → per evitare guerre o ritorsioni dirette.
Minacciare l’Iran → per mantenere il ruolo di potenza dominante.
Apparire come pacificatore → per rafforzare il suo potere e sostegno interno.
Elogiare Israele → per rinsaldare l’alleanza.
Presentarsi come unico leader capace di riportare la pace.
Ottiene l’immagine di “uomo forte ma giusto” consolida il consenso interno e rafforza la sua figura a livello globale. Controlla il Medio Oriente senza impegno diretto.
Il post su Truth Social in cui Trump ha scritto un messaggio diretto alla Repubblica Islamica guidata da Khamenei:
Gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con l’attacco all’Iran di stasera. Se venissimo attaccati in qualsiasi modo dall’Iran, tutta la forza e la potenza delle Forze Armate statunitensi si abbatterebbero su di voi a livelli mai visti prima. Tuttavia, possiamo facilmente raggiungere un accordo tra Iran e Israele e porre fine a questo sanguinoso conflitto!!! (TS: 15 giugno 04:32 UTC)

