Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha condannato l’attacco israeliano definendolo un “assalto feroce e criminale” e ha promesso una risposta “saggia, decisa e risoluta” da parte della Repubblica Islamica. Ha inoltre esortato gli iraniani a mantenere l’unità di fronte a quella che ha descritto come una “campagna di guerra psicologica”. Pezeshkian ha ribadito che l’Iran non resterà in silenzio di fronte a questo crimine e farà pentire il nemico per il suo gesto insensato.
La dichiarazione è giunta in seguito agli attacchi israeliani che hanno colpito Teheran e altre città iraniane, causando la morte di numerosi bambini, donne, civili innocenti, comandanti militari e scienziati nucleari. Il governo iraniano ha assicurato una risposta legittima e potente, riaffermando il diritto del Paese a difendere la propria integrità nazionale.