Nel maggio del 2022, un gruppo informale di cittadini, noto come “Unità nazionale di crisi”, ha commissionato un’analisi per confrontare due campioni di sabbia: uno proveniente dal Sahara tunisino e l’altro raccolto nel villaggio bosniaco di Dobošnica Donja, nei pressi di Lukavac, in seguito a una “pioggia sporca” verificatasi il 7 aprile 2022.
Il politico e avvocato locale, Mirnes Ajanović, ha reso noti i dettagli dell’analisi in un video pubblicato sul canale YouTube del suo partito l’8 giugno 2022. Ajanović ha dichiarato che l’analisi mirava a confrontare i campioni per comprendere meglio le conseguenze di questo fenomeno meteorologico anomalo che ha destato preoccupazione tra i residenti.
Entrambi i campioni sono stati inviati all’Istituto di ingegneria chimica di Tuzla per l’analisi. L’istituto ha confermato via e-mail all’AFP, l’11 aprile 2024, di aver effettuato i test sui campioni.
Il rapporto dell’Istituto per la Chimica e l’Ingegneria di Tuzla, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla qualità della polvere depositata sulle auto dopo una tempesta di sabbia che si presumeva provenisse dal Sahara. I campioni analizzati mostrano livelli elevati di diversi metalli pesanti e altre sostanze chimiche, suggerendo una contaminazione significativa.
L’analisi ha confrontato la polvere raccolta a Dobosnica Donja con la sabbia sahariana. I risultati indicano che, mentre la sabbia sahariana contiene alti livelli di silice (45,7%), la polvere depositata ne contiene solo il 27,9%. Invece, i livelli di alluminio nella polvere locale sono notevolmente più alti (10.342 mg/kg) rispetto alla sabbia sahariana (14,2 mg/kg).
Preoccupante è la presenza di arsenico (22,0 mg/kg), bario (311 mg/kg), nichel (12,5 mg/kg), piombo (44,3 mg/kg) e zinco (67,1 mg/kg) nella polvere locale, tutti valori che superano i limiti consentiti dalle normative ambientali. Questi elementi non sono solo in quantità superiori rispetto alla sabbia del Sahara, ma sono anche potenzialmente dannosi per la salute umana e per l’ambiente.
Secondo il rapporto, la presenza di tali contaminanti potrebbe derivare da fonti diverse oltre alla sabbia sahariana.
Le autorità locali stanno valutando misure per mitigare l’impatto e indagare ulteriormente sulle fonti di questa contaminazione. Nel frattempo, i residenti sono invitati a prendere precauzioni per ridurre l’esposizione alla polvere, in particolare durante le tempeste di sabbia.
Questa situazione evidenzia la necessità di un monitoraggio ambientale continuo e di interventi tempestivi per proteggere la salute pubblica e l’ambiente.
Il rapporto confronta i valori chimici trovati nella polvere depositata sulle auto a Dobosnica Donja (vicino a Lukavac) dopo una tempesta di polvere con i valori della sabbia sahariana. Ecco una sintesi dei risultati:
Confronto dei Parametri
Parametro | Unità | Metodo | Valore Sahariano | Valore Dobosnica Donja |
---|---|---|---|---|
SiO₂ | % | JUS B.D8.205/87 | 45.7 | 27.9 |
Perdita al fuoco | % | JUS B.B8.205/87 | 10.7 | 53.0 |
Argento (Ag) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | <0.10 | <0.10 |
Alluminio (Al) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 14.2 | 10342 |
Arsenico (As) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | <0.50 | 22.0 |
Boro (B) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 0.099 | 26.0 |
Bario (Ba) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 0.471 | 311 |
Berillio (Be) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | <0.05 | 0.370 |
Bismuto (Bi) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | <0.10 | <0.10 |
Cadmio (Cd) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | <0.10 | 0.250 |
Cobalto (Co) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 3.25 | 15.4 |
Cromo (Cr) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 0.43 | 2.54 |
Rame (Cu) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 1.20 | 39.6 |
Ferro (Fe) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 1811 | 42270 |
Litio (Li) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 0.65 | 4.96 |
Manganese (Mn) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 19.2 | 1339 |
Molibdeno (Mo) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | <0.10 | <0.10 |
Nichel (Ni) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 0.05 | 12.5 |
Piombo (Pb) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 5.02 | 44.3 |
Antimonio (Sb) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | <0.10 | 0.870 |
Selenio (Se) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | <0.10 | <0.10 |
Stagno (Sn) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 13.6 | 35.2 |
Stronzio (Sr) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 586 | 43.7 |
Tallio (Tl) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | <0.10 | <0.10 |
Vanadio (V) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 0.440 | 24.2 |
Zinco (Zn) | mg/kg | BAS ISO 22036:2010 | 10.43 | 67.1 |
Commenti sui Risultati
- Silice (SiO₂): La sabbia sahariana contiene una quantità significativamente maggiore di silice rispetto alla polvere depositata.
- Alluminio (Al): La concentrazione di alluminio è molto più alta nella polvere depositata rispetto alla sabbia sahariana.
- Arsenico (As), Bario (Ba), Nichel (Ni), Piombo (Pb), Zinco (Zn): I valori trovati nella polvere depositata superano i limiti consentiti per terreni, secondo le norme locali.
Conclusione
I risultati mostrano che la polvere depositata presenta concentrazioni di diversi elementi (As, Ba, Ni, Pb, Zn) superiori ai limiti consentiti, indicando una possibile contaminazione o una composizione diversa rispetto alla sabbia sahariana. La polvere potrebbe contenere sostanze provenienti da altre fonti oltre al Sahara, che potrebbero spiegare le elevate concentrazioni di metalli pesanti e altri elementi.