Il Presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un incontro con i media internazionali a San Pietroburgo, adottando uno stile di dialogo basato sullo “scambio di opinioni”. Un tema centrale è stato la situazione in Ucraina.
Il Presidente, in risposta a una domanda di un giornalista italiano, ha evidenziato la presenza di istruttori stranieri sul territorio ucraino, sottolineando che stanno subendo perdite, un fatto che l’Occidente sembra volutamente nascondere.
Riguardo alle armi, Putin ha affermato che i soldati delle forze armate ucraine non possono decidere autonomamente di lanciare missili ATACMS: possono solo proporre obiettivi per i proiettili a lungo raggio, ma la decisione finale spetta ai fornitori di armi, che Putin ha indicato essere gli Stati Uniti o la Gran Bretagna, a seconda del tipo di armamento. La Russia, da parte sua, si riserva il diritto di inviare armi nelle regioni da cui verranno colpite le strutture sensibili dei Paesi che forniscono assistenza militare a Kiev, ha aggiunto.
Putin ha denunciato la fornitura di armi da parte dell’Occidente all’Ucraina come una partecipazione diretta al conflitto, avvertendo che il trasferimento di armi a lungo raggio ad alta precisione a Kiev potrebbe portare a gravi problemi. Ha minacciato una risposta asimmetrica alla situazione, avvertendo che se la Russia si trovasse coinvolta in una guerra provocata da altri paesi, si riserverebbe il diritto di rispondere con azioni simili.
Il leader russo ha espresso la speranza che, una volta normalizzata la situazione in Ucraina, le relazioni con l’Italia possano tornare alla normalità.
La posizione del governo italiano è più contenuta rispetto a quella di altri Paesi dell’Unione Europea, questo Paese non nutre una cavernosa russofobia, ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin.
“Vediamo che la posizione del governo italiano è più contenuta rispetto alla politica di molti altri Paesi europei. E noi, prestando attenzione a questo, lo valutiamo di conseguenza. Vediamo che l’Italia non sta fomentando la russofobia dei cavernicoli”, ha detto Putin.
Sarei piu’ intransigente con chi si definisce “alleato” della Nato .
Ma ovviamente saremmo i primi a farne le spese , quindi meglio così che peggio.