Nuovo focolaio al pronto soccorso del Covid hospital Cervello: sono risultati positivi cinque operatori sanitari e altri due sono in attesa dell’esito del tampone. Tutti erano stati vaccinati con la prima dose del vaccino ed erano in attesa del richiamo. Focolai multipli sono scoppiati anche al Policlinico di Palermo, dove da ieri sono stati sospesi i ricoveri in Cardiologia e nei giorni scorsi in numerosi altri reparti: in tutto sono 35 i contagiati, fra cui 18 pazienti tutti trasferiti nelle divisioni Covid fra l’ospedale Villa Sofia e il Cervello.
Nei giorni precedenti altri cluster si erano registrati fra l’area di emergenza e i reparti di Medicina, Neurologia e Lungodegenza di Villa Sofia. Per un paio di giorni il pronto soccorso dell’ospedale è rimasto chiuso per consentire la sanificazione degli ambienti e tenere in osservazione alcuni pazienti in attesa della ripetizione del tampone molecolare. In totale i contagiati a Villa Sofia fra medici e pazienti sono stati più di 40. Anche in questo caso diversi camici bianchi risultati positivi avevano ottenuto la prima dose del vaccino. Secondo l’Istituto superiore di sanità e lo studio clinico Pfizer i cui risultati sono stati pubblicati sul “New England” una copertura efficace dall’infezione si ha solo a una settimana dalla somministrazione della seconda dose.
I focolai pesano sulla saturazione dei reparti dedicati ai pazienti con coronavirus in città. Ieri al Policlinico sono stati attivati altri 22 posti letto ordinari e 8 di terapia intensiva, raggiungendo così il tetto massimo dell’offerta sanitaria Covid prevista dal piano assessoriale per la struttura universitaria e mantenendo gli altri servizi. Da lunedì all’ospedale Cervello saranno invece attivati 16 posti letto in seguito alla riconversione del reparto di Ostetricia e Ginecologia, che da oggi trasferisce altrove le ultime ricoverate e dal 18 chiude il Pronto soccorso ostetrico.