Ezio Russo, è morto a 52 anni colto da un malore improvviso, un infarto fulminante. Originario di Sciacca in provincia di Agrigento, era figlio di Calogero Russo, ex presidente dello Sciacca degli anni 80. Ezio da giovanissimo si trasferì a Milano e approdò nelle giovanili del Milan di Maldini e Van Basten.
Poi si stabilì a Gallarate dove è ricordato come l’attaccante biancorosso che fece impazzire cinquemila spettatori al Franco Ossola nella stagione 1989/90, segnando il gol decisivo nel derby con il Legnano che valse un pezzo di quella promozione in serie C1 conquistata alla fine del campionato dalla squadra allenata da Peo Maroso. Calciatore negli anni ’90, ha vestito la maglia del Varese in C2 nella stagione 1989-1990: 11 presenze e una rete, in un derby contro il Legnano. Poi Spal, Centese e Akragas prima di varcare il confine e concludere la carriera in Svizzera con Mendrisio e Chiasso.
I funerali saranno celebrati lunedì 12 dicembre nella basilica di Santa Maria Assunta a Gallarate, dalle 15.15 con la recita del rosario. Proprio a Gallarate Russo risiedeva insieme alla famiglia: nella nostra provincia ha svolto il ruolo di manager per importanti aziende multinazionali. Lascia la moglie Elisa e la figlia Carola di 13 anni. La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Sciacca, nella cappella di famiglia.

Mattarella e la Meloni hanno preso il covid. Questa è la prova di quanto sia inefficace il siero genico sperimentale ed ignoriamo che succede a lunga
distanza dall’inoculazione. Crisanti ha usato questa loro malattia per incalzare con uso delle mascherine, distanze ………
Vogliamo controllare la contabilità di chi insiste con le forniture di questi dispositivi?