In virtù dell’intesa, il ministro degli Esteri, che ha appena fondato Impegno Civico, non potrà essere candidato in un collegio uninominale. L’idea del “diritto di tribuna” sotto le insegne dei democratici, nel listino proporzionale
Luigi Di Maio candidato nel Pd. A nemmeno 24 ore dal lancio del suo nuovo cartello “Impegno Civico”, in asse con Bruno Tabacci, il ministro degli Esteri viaggia veloce verso una candidatura inattesa, sotto le insegne dem (lontanissimi i tempi in cui lo chiamava il partito di Bibbiano).
L’offerta è stata appena formulata da Enrico Letta: il Partito democratico, fanno sapere dal Nazareno, “nelle prossime liste elettorali offrirà diritto di tribuna in Parlamento ai leader dei diversi partiti e movimenti politici del centrosinistra che entreranno a far parte dell’alleanza elettorale”. A cominciare dall’ex capo politico del M5S.
Coerente come un cotechino per un vegano.