Durante una manifestazione silenziosa davanti al Parlamento britannico, un uomo non vedente di 62 anni, Mike Higgins, è stato arrestato dalla polizia mentre si trovava in sedia a rotelle, con un cartello recante la scritta: “Mi oppongo al genocidio“.
L’evento, organizzato dal gruppo Defend Our Juries, ha visto la partecipazione di migliaia di persone riunite in Parlamento Square per manifestare contro il divieto imposto al gruppo Palestine Action, recentemente etichettato come organizzazione terroristica dal governo britannico.
Secondo la polizia metropolitana, gli arresti, oltre 425 nel corso della giornata e quasi 900 in totale nei giorni successivi, sono avvenuti principalmente in base alla legge antiterrorismo, che proibisce qualsiasi sostegno pubblico a un gruppo proscritto.
Mike Higgins, disabile visivo e motorio, è tornato a protestare nonostante fosse già stato arrestato in precedenza. È stato trascinato via con forza dagli agenti, senza opporre resistenza, sollevando controversie sull’uso della forza da parte della polizia.
Durante l’arresto, ha lamentato difficoltà di accesso a servizi adeguati: dopo 20 minuti senza che gli agenti individuassero un bagno accessibile, è stato condotto a una struttura dotata di toilette portatile fruibile per disabili.
Higgins ha criticato il sistema, definendolo uno spreco di risorse pubbliche e un diversivo rispetto alla reale questione umanitaria in Palestina. Ha anche espressamente chiesto che tutte le comunicazioni nei suoi confronti fossero inviate in braille, trovando la sua richiesta solo parzialmente rispettate.
La comunità internazionale, tra cui il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite Volker Türk e organizzazioni come Amnesty International, ha condannato l’uso della legge antiterrorismo per limitare le libertà di espressione e di protesta.
Defend Our Juries sostiene che gli arresti, compreso quello di Higgins, siano una distrazione da questioni politiche più urgenti, mentre il governo difende la misura come necessaria per la sicurezza nazionale, a seguito di atti vandalici compiuti da attivisti di Palestine Action su basi militari.
Nel frattempo, Higgins resta sotto cauzione fino a ottobre, con comunicazioni da inviargli in braille, e ha già promesso di tornare a manifestare nonostante le conseguenze.

mettiamo nelle mani di fuori di testa armi di distruzione di massa.
Se questa è intelligenza ………..