Altri casi simili di disinformazione nei telegiornali nazionali recenti, come quello del TG2
Questi esempi non riguardano necessariamente videogiochi come nel caso del TG2 con “War Thunder”, ma evidenziano un problema ricorrente: l’uso di materiale visivo non accurato o fuori contesto nei telegiornali italiani, spesso giustificato dalla fretta o dalla difficoltà di reperire immagini autentiche in tempo reale.
- TG1 e il caso delle immagini errate sull’alluvione (2014)
Durante un servizio sulle alluvioni in Liguria, il TG1 trasmise immagini di repertorio che non corrispondevano all’evento specifico di cui si parlava, ma a un’alluvione precedente. Questo generò critiche per l’uso improprio di materiale visivo, confondendo i telespettatori sulla gravità e la localizzazione dell’evento. - Rai News e le foto di repertorio sulla guerra in Siria (2016)
In un reportage sulla guerra in Siria, Rai News utilizzò immagini di repertorio non recenti, mescolandole a narrazioni attuali. Alcuni spettatori notarono che le scene non coincidevano con i fatti riportati, sollevando accuse di scarsa accuratezza e disinformazione. - TG5 e il video di un’esplosione non collegata (2020)
Durante la copertura dell’esplosione al porto di Beirut, il TG5 mandò in onda un breve clip che si scoprì essere di un evento diverso, non legato all’incidente in Libano. Sebbene corretto successivamente, l’errore iniziale alimentò polemiche sull’affidabilità delle fonti visive nei TG. - La7 e il caso delle proteste No Green Pass (2021)
In un servizio sulle proteste No Green Pass, La7 mostrò immagini di scontri che in realtà erano tratte da un evento diverso, non legato alla manifestazione in questione. Questo portò a critiche da parte di chi seguiva da vicino il tema, accusando il canale di disinformazione.
Questi casi rappresentano solo una piccolissima parte di un fenomeno ben più ampio. Incidenti di questo tipo, dove immagini fuorvianti o fuori contesto finiscono in onda, sono solo una frazione delle innumerevoli sviste e controversie che costellano la storia dei telegiornali italiani.

strana la risposta in diretta, si vede che il TG2 ha scelto a campione un
detrattore per aumentare la propaganda … e dei nostri 270.000 euro che sono serviti a pagare i manifestanti recenti in piazza pro unione europea ne parla la televisione di stato ?