Meta Platforms, la compagnia di Mark Zuckerberg, ha sorpreso molti con una donazione di 1 milione di dollari al comitato inaugurale del presidente eletto Donald Trump.
La donazione di 1 milione di dollari fatta da Meta al comitato inaugurale di Donald Trump è un atto che solleva molte domande, soprattutto perché va contro tutto quello che l’azienda aveva detto in passato. Infatti, dopo la sospensione degli account di Trump nel 2021, sembrava che Meta fosse in contrasto con l’ex presidente. Ma ora, Zuckerberg decide di fare un passo indietro e donare una somma importante per supportare un evento legato a lui. Questo cambio di direzione sembra più una mossa politica che un vero tentativo di risolvere divergenze passate.
La decisione arriva anche poco prima di un incontro tra Zuckerberg e Trump a Mar-a-Lago, la sua residenza in Florida. Durante questo incontro, Zuckerberg avrebbe mostrato a Trump gli occhiali intelligenti Ray-Ban, un prodotto nato dalla partnership tra Meta e la famosa azienda di occhiali. Questo gesto sembra più un tentativo di avvicinarsi al nuovo presidente, in modo da instaurare un buon rapporto per il futuro, piuttosto che una reale volontà di fare pace.
In un momento in cui le aziende tecnologiche sono sotto il mirino delle autorità, a causa di problemi legati alla disinformazione e alla protezione dei dati, Meta sta cercando di allearsi con chi ha potere politico. La donazione sembra un modo per garantire che l’azienda non finisca sotto un maggiore controllo da parte del governo, cercando di rimanere “in buoni rapporti” con l’amministrazione Trump. In altre parole, Meta potrebbe voler proteggere i propri interessi, adattandosi alle circostanze senza preoccuparsi troppo dei propri principi.