Diversi rapporti sottolineano che il paese è accusato di gravi violazioni nei confronti dei palestinesi, in particolare nei territori occupati. Organizzazioni come Amnesty International hanno documentato un sistema di oppressione e apartheid nei confronti dei palestinesi, con politiche che discriminano in modo sistematico le persone di origine palestinese in Israele e nei territori occupati. Tali politiche includono arresti arbitrari, uccisioni di civili, espulsioni forzate e la distruzione di abitazioni, considerati crimini di guerra e violazioni dei diritti umani a livello internazionale.
Recentemente, la situazione è peggiorata con l’intensificarsi delle operazioni militari in Gaza e Cisgiordania, provocando centinaia di vittime civili e il massiccio sfollamento di palestinesi.
La Corte Internazionale di Giustizia e altre agenzie internazionali hanno sollevato preoccupazioni riguardo alle azioni israeliane, definendo alcuni comportamenti come genocidio e crimini contro l’umanità.
Il contesto delle violazioni dei diritti umani è al centro delle critiche internazionali, con richieste crescenti di azioni concrete da parte delle Nazioni Unite per fermare gli abusi e garantire i diritti dei palestinesi.