Uno studio di Harvard condotto da ricercatori di scienze sociali suggerisce la possibilità che alieni potrebbero aver vissuto sulla Terra per un certo periodo.
Il documento, ancora da sottoporre a revisione paritaria, suggerisce che forme di vita extraterrestri potrebbero vivere nel sottosuolo terrestre o all’interno della Luna, e che gli UFO e altri fenomeni anomali non identificati (UAP) potrebbero essere prove dei loro spostamenti.
Gli autori, affiliati allo Human Flourishing Program di Harvard, propongono una spiegazione non convenzionale per gli UAP, suggerendo che alcuni di questi fenomeni potrebbero non solo essere in volo ma anche viaggiare sott’acqua. L’articolo, immediatamente rimosso da ResearchGate, è ancora accessibile tramite Internet Archive.
Gli UAP sono oggetti o fenomeni che non possono essere immediatamente identificati o spiegati da fonti naturali o di origine umana conosciute. Gli autori sottolineano che la “A” nell’UAP rappresenta “anomalo” nel loro studio, piuttosto che “aereo” come comunemente accade, perché alcuni UAP non solo sono in volo ma possono viaggiare sott’acqua.
Gli UAP sono stati segnalati in varie forme, tra cui sfere, dischi, triangoli e altre forme, di dimensioni variabili da piccole sfere a grandi imbarcazioni. Molti mostrano schemi di volo e manovre che sfidano l’aerodinamica convenzionale, come improvvisi cambi di direzione, alte velocità e la capacità di restare librati senza apparenti sistemi di propulsione.
Un rapporto del 2023 dell’Ufficio del Direttore dell’intelligence nazionale ha rilevato che ci sono stati 510 avvistamenti UAP nel 2022 , un numero superiore ai 366 visti nel 2021. Di questi, 171 sono stati considerati “sembrano aver dimostrato caratteristiche di volo o capacità prestazionali insolite, e richiedono ulteriori analisi.”
“Le ipotesi per tali fenomeni tendono a ricadere in due classi: una spiegazione terrestre convenzionale (ad esempio, tecnologia creata dall’uomo), o una spiegazione extraterrestre (cioè civiltà avanzate provenienti da altre parti del cosmo)”, hanno scritto i ricercatori di Harvard nel nuovo articolo. .
“Tuttavia, esiste anche una terza classe minoritaria di ipotesi: una spiegazione terrestre non convenzionale, al di fuori della visione prevalente dell’universo”, hanno scritto.
“Questa è l’ipotesi ultraterrestre, che include come sottoinsieme l’ipotesi ‘criptoterrestre’, cioè l’idea che l’UAP possa riflettere le attività di esseri intelligenti nascosti segretamente qui sulla Terra (ad esempio, nel sottosuolo), e/o nei suoi dintorni vicini (ad esempio, la luna), e/o addirittura “che camminano tra noi” (ad esempio, passando per esseri umani)”.
Nell’articolo, i ricercatori discutono quattro teorie su come gli alieni potrebbero vivere al nostro fianco.
- La prima delle quali, la teoria dei criptoterrestri umani, suggerisce che potrebbe esserci un’antica civiltà umana molto più tecnologicamente avanzata della nostra che è in qualche modo sopravvissuta in segreto.
- La seconda teoria è che esista una civiltà non umana tecnologicamente avanzata che si è evoluta sulla Terra in segreto, creata da un ominide simile a una scimmia o da alcuni “dinosauri sconosciuti e intelligenti”.
- Il terzo suggerisce che ci siano alieni o esseri umani provenienti dal futuro che vivono in segreto sulla Terra.
- La quarta suggerisce che ci siano “criptoterrestri magici” simili agli “angeli terrestri”, che i ricercatori paragonano a “fate, elfi, ninfe”.
“La principale debolezza [della teoria finale], al contrario, è la sua assoluta stranezza, in particolare per i lettori abituati a limitarsi a modalità di spiegazione entro i limiti, ad esempio, del modello standard della fisica”, scrivono i ricercatori nell’articolo . “Mentre la fede negli extraterrestri è sostenibile, la fede in (qualcosa di simile) alle fate semplicemente non è un’opzione praticabile per molti scienziati.
“Sebbene questa idea possa essere considerata con scetticismo dalla maggior parte degli scienziati, tale è la natura di alcune UAP che riteniamo che questa possibilità non dovrebbe essere sommariamente respinta, e merita invece una genuina considerazione in uno spirito di umiltà epistemica e apertura.”
La ricerca presenta una serie di esempi concreti e testimonianze per supportare l’ipotesi dei criptoterrestri (CTH). Ecco alcuni dettagli:
- Incidenti Specifici: Un racconto dettagliato di un incontro tra militari statunitensi e alieni Grigi durante la costruzione di una base sotterranea è descritto nel documento. L’evento coinvolse la perdita di molte vite umane a causa di un conflitto con entità non umane.
- Archeologia e Storia: L’articolo menziona diversi siti archeologici che sfidano le conoscenze convenzionali della storia umana. Tra questi, Göbekli Tepe in Turchia, datato a circa 11.000 anni fa, che mostra una complessità architettonica e simbolica inattesa per l’epoca. Anche il sito di Gunung Padang in Java, con costruzioni che potrebbero risalire a 25.000 anni fa, è citato, sebbene contestato da alcuni studiosi.
- Strutture Sottomarine: Si fa riferimento a strutture sottomarine nella California meridionale, identificate tramite immagini di Google Earth, che potrebbero essere basi UAP. Una di queste strutture si trova al largo della costa di Malibu ed è descritta come un oggetto ovale con una superficie piatta di dimensioni notevoli.
- Casi di “Artefatti Fuori Posto”: Il documento discute l’esistenza di artefatti tecnologicamente avanzati per l’epoca in cui sono stati trovati. Tali artefatti sfidano la cronologia storica convenzionale e suggeriscono una comprensione più sofisticata delle capacità dei popoli antichi.
- Testimonianze di Esperti: La possibilità che il Sasquatch o Bigfoot, una creatura leggendaria, possa effettivamente esistere viene citata, con il supporto di figure rispettabili come Jane Goodall. Questo tipo di creature potrebbe rappresentare esempi di biodiversità non ancora descritta dalla scienza ufficiale.
Questi esempi illustrano come i ricercatori cerchino di fornire prove tangibili e concrete per sostenere l’ipotesi dei criptoterrestri, anche se molti di questi esempi rimangono controversi e oggetto di dibattito scientifico.
Qui sotto è possibile leggere lo studio in lingua originale