Nella notte, l’Aeronautica militare russa ha lanciato un attacco contro l’Ucraina utilizzando 14 bombardieri strategici Tu-95MS, decollati dalla base di Olenya situata nella penisola di Kola. Questa informazione è stata resa nota dall’Aeronautica militare e riportata da Ukrainska Pravda. L’allerta aerea è durata per oltre due ore, durante le quali sono stati lanciati diversi gruppi di missili in direzione della regione di Leopoli, situata nell’Ucraina occidentale.
Durante l’attacco russo con droni e missili contro l’Ucraina, la Polonia ha deciso di far decollare gli aerei da combattimento per proteggere lo spazio aereo polacco. L’Aeronautica polacca ha confermato su fonti non specificate che tutte le procedure necessarie sono state attivate per garantire la sicurezza dello spazio aereo, con il comando operativo dell’aeronautica che monitora costantemente la situazione.
La decisione della Polonia di mobilitare gli aerei da combattimento è stata presa nella mattinata del 24 marzo, mentre le forze russe lanciavano un altro attacco aereo su larga scala contro l’Ucraina. Gli attacchi russi hanno colpito diverse regioni dell’Ucraina fino all’oblast di Leopoli.
Il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, ha riportato su Telegram che durante gli attacchi un missile è caduto in una foresta vicino alla città, ma al momento non ci sono notizie di danni o feriti. Squadre di vigili del fuoco e di soccorso sono state inviate sul posto.
La Polonia non ha segnalato violazioni dello spazio aereo durante l’attacco.
meglio evitare commenti sulle versioni non di Putin ma della Nato e dei
trenta paesi membri UE. Sta di fatto che l’87% del popolo russo
ha ridato fiducia a Putin e il 40% di votanti italiani lo ha fatto con la Meloni.
Il primo denuncia pubblicamente le sue intenzioni, la seconda nega
tutto ma ci toglie un poco alla volta la sovranità.