Il 54° raduno annuale del World Economic Forum è in corso a Davos, rappresentando un ritrovo elitario di circa 2.800 leader provenienti da 120 paesi. Questo evento, accessibile solo su invito, dichiara di affrontare le problematiche globali più pressanti, tra cui cambiamento climatico, intelligenza artificiale e pandemie. Tuttavia, è difficile non scorgere in questo summit un’occasione per le élite di proteggere i propri interessi, mentre il resto del mondo affronta le conseguenze delle politiche globali spesso gestite in modo discutibile.
Oltre all’agenda ufficiale, emerge un “lato oscuro” durante il forum, caratterizzato da una domanda consistente di escort e comportamenti stravaganti, come evidenziato dai resoconti del New York Post e del quotidiano svizzero “20 minuti”. Durante il vertice di cinque giorni, iniziato il 16 gennaio, le escort vengono prenotate negli stessi hotel dai capi potenti e dai loro dipendenti.
Questi dettagli rivelano un aspetto meno pubblicizzato e più squallido del raduno, sollevando interrogativi sulla moralità e sull’integrità di coloro che partecipano a un evento che dovrebbe essere incentrato sulla discussione di temi globali cruciali.
Dopo le sessioni ufficiali di discussione tra leader mondiali, politici, uomini d’affari, accademici, ONG e leader religiosi, emerge una dimensione più controversa e critica della riunione. Secondo il New York Post, la scena notturna a Davos viene dipinta come un ambiente oscuro e decadente, caratterizzato da lussi eccessivi come caviale, funghi magici, dolci dorati, selfie con celebrità, servizi di prostitute a tariffa stratosferica e cene segrete. Questi dettagli non solo gettano un’ombra sulla serietà degli sforzi discussi durante il giorno, ma sollevano domande scomode sulla coerenza e l’integrità morale di coloro che si auto-proclamano leader illuminati.
Questi dettagli svelano un panorama più sinistro e moralmente discutibile che si svolge dietro le quinte di questo incontro globale, mettendo in dubbio la coerenza tra i temi ufficialmente affrontati durante il forum e le attività extra-curriculari oscure dei partecipanti. Al di là delle dichiarazioni di impegno per affrontare le sfide globali, sembra che ci sia un divario significativo tra la retorica dei partecipanti e le loro azioni, sollevando interrogativi sulla sincerità delle intenzioni e sulla reale volontà di affrontare i problemi globali.
In un rapporto separato, il quotidiano francese “20 minutes” fornisce ulteriori dettagli sulla presunta presenza di prostitute al Forum Economico Mondiale di quest’anno a Davos:
Ma chi vuole prenotare una escort tramite la piattaforma di matching “Titt4Tat” nella regione di Davos, o anche nella Svizzera orientale, rimarrà deluso.
“Tutti i fornitori di servizi locali sono completamente prenotati durante la settimana del WEF”, conferma il proprietario B. Konrad.
La spiegazione: A Davos la gente se ne sta per conto suo, mentre i loro partner restano per lo più a casa. Inoltre, secondo il cofondatore, l’alcol e le feste contribuiscono all’elevata richiesta del suo servizio.
“A parte questo, a Davos ci sono molti clienti che non sono sensibili ai prezzi e che apprezzano ancora di più la privacy della nostra app”, spiega Konrad.
In generale, non si tratta tanto di sesso quanto della cosiddetta “girlfriend experience”, ovvero la finzione di una relazione intima.
“A seconda del cliente, una prenotazione dura tra le quattro e le dodici ore”, ha dichiarato la prostituta Mia May, aggiungendo che il costo del suo servizio è di circa 2.000 franchi (2.340 dollari).
Oltre alle controversie notturne a Davos, il World Economic Forum (WEF) cerca di mascherare il proprio fallimento nell’affrontare le sfide globali. Tale fallimento è evidente nei movimenti populisti che stanno crescendo nel mondo occidentale, alimentati dalle élite politiche e aziendali che hanno gestito in modo incompetente la crisi da Covid. Queste stesse élite hanno promosso politiche sociali ed economiche disastrose, suscitando l’indignazione della maggioranza della popolazione. L’implosione dei sondaggi di approvazione del Presidente Biden è solo un sintomo di un malcontento più ampio, e il tentativo del WEF di ricostruire la fiducia sembra essere solo una scorciatoia retorica per nascondere il proprio fallimento.
“Ci troviamo di fronte a un mondo fratturato e a crescenti divisioni sociali, che portano a un’incertezza e a un pessimismo dilaganti. Dobbiamo ricostruire la fiducia nel nostro futuro andando oltre la gestione delle crisi, esaminando le cause alla radice dei problemi attuali e costruendo insieme un futuro più promettente”, ha scritto Klaus Schwab, fondatore del WEF, in una dichiarazione.
È altamente improbabile che il WEF possa veramente recuperare la fiducia, specialmente quando la maggioranza delle persone si sta sempre più accorgendo di quanto queste élite siano ipocrite. Il fatto che discutano di cambiamenti climatici mentre utilizzano jet privati e sfoggiano cortei di auto a benzina non fa che alimentare la percezione di una classe dirigente distante e incoerente. La retorica sulla virtù appare sempre più vuota di fronte alle azioni che sembrano contraddire i principi che professano.
Cosa sono esattamente le escort?
Gli escort sono donne o uomini che offrono ai propri clienti la propria compagnia per un periodo di tempo concordato in cambio di un compenso. Di solito è una forma di lavoro sessuale. Le agenzie di escort spesso offrono solo servizi sociali o di intrattenimento, mentre i servizi sessuali vengono offerti dalle escort stesse e quindi privatamente.
Allora, noi vermi e grilli e loro caviale e ostriche, noi a piedi e loro con jet privati con piloti rigorosamente non punturati e auto 3000 cc,a benzina..noi costretti a campare con poco piu’ di mille euro al mese e loro spendono 2000 dollari a serata in divertimenti vari.! Facitemi nu’ piacere..!!.🖕
Non so chi è piu’ amorale fra un proprietario di albergo lussuoso di Davos
oppure una escort prenotata da lui per l’occasione.