Durante le udienze presso la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite riguardo alla causa contro la intensa campagna militare israeliana a Gaza, il Sudafrica ha formulato l’accusa di atti genocidi da parte di Israele nei confronti dei palestinesi.
Otto delegati sudafricani, durante le udienze presso la Corte internazionale di giustizia, hanno sollecitato l’imposizione di misure per interrompere integralmente le operazioni militari condotte da Israele nella Striscia di Gaza. Gli oratori del Sudafrica hanno formulato accuse di atti di genocidio, retorica genocida e incitamento al genocidio nei confronti di Israele.
Il legale della Corte Suprema sudafricana, Tembeka Ngcukitobi, citando il primo ministro Benjamin Netanyahu, ha focalizzato la sua attenzione sull’intenzione di compiere atti di genocidio. Ha sostenuto che l’invocazione biblica di “eliminare Amalek” in un discorso rivolto alle truppe israeliane dimostra che Israele aveva l’intenzione e continua ad avere l’intenzione di commettere atti di genocidio contro i palestinesi a Gaza.
Ngcukitobi ha denunciato ciò che ha definito ‘retorica genocida’ espressa dai membri della Knesset, che avrebbero chiesto di schiacciare e distruggere l’intera Gaza e tutti gli abitanti, sostenendo che non ci sono civili ‘non coinvolti’ o innocenti a Gaza.
Il Sudafrica chiede la sospensione urgente della campagna militare israeliana nell’enclave palestinese.
Il rappresentante Adila Hassim, avvocato dell’Alta Corte sudafricana, ha dichiarato alla CIJ:
“Il Sudafrica sostiene che Israele ha violato l’Articolo 2 della convenzione sul genocidio, commettendo atti che rientrano nella definizione di genocidio. Le azioni mostrano un modello sistematico di comportamento da cui si può dedurre il genocidio.”
Il Sudafrica fa riferimento alla prolungata campagna di bombardamenti da parte di Israele, che ha causato la morte di oltre 23.000 persone nella piccola e densamente popolata Striscia di Gaza, secondo le autorità sanitarie di Gaza.
Israele ha dichiarato che la causa del Sudafrica è infondata.
L’ICJ sta ascoltando gli argomenti del Sudafrica giovedì e la risposta di Israele alle accuse venerdì. Si prevede che si pronuncerà su possibili misure d’emergenza laterali questo mese. Il tribunale non si pronuncerà in quel momento sulle accuse di genocidio: tali procedimenti potrebbero richiedere anni.
Le decisioni dell’ICJ sono definitive e senza appello, ma il tribunale non ha mezzi per imporle.
Con il caso politicamente delicato che attira l’attenzione globale, sostenitori di entrambe le parti avevano pianificato marce e manifestazioni davanti alla corte dell’Aia.
Migliaia di manifestanti pro-Israele e pro-Palestina hanno sfilato con temperature gelide nel centro della città giovedì mattina, portando bandiere israeliane e palestinesi. Un’ampia presenza di polizia si è assicurata che la marcia pro-Israele e la marcia pro-palestinese fossero mantenute separate.
La Convenzione sul genocidio del 1948 definisce il genocidio come “atti commessi con l’intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso.”
Le forze israeliane hanno lanciato la loro offensiva dopo che i combattenti di Hamas hanno effettuato un attacco fulmineo oltre il confine. Sa allora, l’offensiva ha devastato gran parte della densamente popolata Striscia di Gaza, e quasi tutti i suoi 2,3 milioni di abitanti sono stati costretti ad abbandonare le loro case, causando una catastrofe umanitaria.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato su una piattaforma di social media: “Voglio rendere assolutamente chiari alcuni punti: Israele non ha l’intenzione di occupare permanentemente Gaza o di spostare la sua popolazione civile.”
Nei suoi documenti presentati in tribunale, il Sudafrica cita il blocco di Israele nel fornire cibo, acqua, medicine e altre assistenze essenziali a Gaza.
Sudafrica e Israele sono entrambi firmatari della convenzione, che li obbliga a non commettere il genocidio e a prevenirlo e punirlo.
in parole povere l’Italia ed altri paesi dipendenti dall’UE -Paesi Anglosassoni ed USA, sono paesi sottosviluppati mentre il Sudafrica li supera tutti in fatto di vera Giustizia. Una bella evoluzione, complimenti a noi.